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Danni alla scalinata della cattedrale di Noto, lo sfogo del parroco: “I concerti allo stadio”

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La replica del sindaco: “Il dannegaimento è stato causato da un’infrazione commessa da un conducente di un mezzo che, è stato identificato e sanzionato”

“Ecco come sono ridotte le scalinate della cattedrale di Noto dopo i concerti”: così comincia un post su facebook del parroco, don Maurizio Novello, che pubblica anche le foto dello scempio.

“Nessuna polemica con nessuno- premette – ma sono il parroco e devo parlare. Non serve cercare chi è stato.

Il Vescovo è molto amareggiato per quanto accaduto – riferisce – i concerti, meravigliosi e affollati, però, vanno fatti allo stadio.

Concerti bellissimi e unici, eventi straordinari quest’anno per Noto, ma ogni luogo – ammonisce – ha una sua funzione.

La scalinata di proprietà della Cattedrale – evidenzia il parroco – serve per entrare in chiesa, per sedersi le persone in tranquillità e per serate tranquille, non da stadio.

Il teatro greco di Siracusa fu concepito per gli spettacoli ma le scalinate della barocca Cattedrale di Noto no.

Le scale – prosegue – sono state rovinate in più parti. Questo non è giusto né rispettoso.

Il turismo va incoraggiato e aumentato ma bisogna rispettare, custodire e conservare luoghi, tradizioni e cultura.

Non servono polemiche inutili al post ma è giusto sapere come stanno le cose: la Cattedrale non c’entra con questi eventi.

Speriamo che si possa trovare la soluzione migliore per tutti e speriamo – conclude con amarezza – che dopo Mannarino restino i gradini per far uscire in sicurezza l’urna di San Corrado domani e così festeggiare il padrone di casa nelle sue scalinate”.

Immediata la replica del sindaco, Corrado Figura: “Non si tratta di un danno provocato a seguito del concerto di Levante, che come tutti i concerti precedenti, si è svolto in modo ordinato e sicuro.

Il dannegaimento – dichiara – è stato causato da un’infrazione commessa da un conducente di un mezzo che, è stato identificato e sanzionato.

Inoltre sono state attivate immediatamente le procedure per il ripristino – conclude – i cui costi saranno addebitati al responsabile”.

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