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mercoledì 5 gennaio

Volontario della Protezione civile aggredito davanti il centro vaccinale di Floridia

Volontario della Protezione civile aggredito davanti il centro vaccinale di Floridia

L’aggressore sarebbe un 60enne a cui era stato chiesto il rispetto del turno

Un volontario della Protezione Civile aggredito a Floridia fuori dal centro vaccinale.

L’episodio si è verificato mercoledì 5 gennaio e a darne notizia è il Dipartimento regionale di Protezione civile che registra a distanza di poco più di due mesi da un’altra aggressione ai danni di volontari impegnati in attività di soccorso alla popolazione a Siracusa.

In questi giorni a Floridia, così come in altri Comuni, incluso il capoluogo, si registrano lunghe code per poter ricevere la somministrazione del vaccino anti covid, sia prima dose che richiami.

Mercoledì una giovane volontaria chiede ad un utente il rispetto del turno e, da quanto viene riferito, a questo punto scatta l’aggressione verbale nei suoi confronti da parte dell’uomo, che sarebbero legati a precedenti attese fatte nel centro senza ottenere il vaccino, perché finito.

Un volontario interviene per sedare gli animi e il 60enne, per tutta risposta, gli sferra contro calci e pugni, causandogli contusioni e traumi poi giudicati guaribili in 10 giorni dai medici del pronto soccorso dell’ospedale di Siracusa.

Sull’accaduto sono in corso indagini di Carabinieri e Polizia a seguito della denuncia presentata dal giovane volontario.

Grande amarezza è stata espressa dal dirigente generale della protezione civile regionale, Salvo Cocina, al presidente della Fraternita della Misericordia di Floridia, della quale i volontari fanno parte, Roberto Rapaglià.

Per il momento il servizio di assistenza nel centro vaccinale, da parte dell’organizzazione di volontariato, è stato sospeso.

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