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No all'accorpamento

Svolta nel caso della scuola Verga: raggiunto il numero minimo di iscrizioni

Svolta nel caso della scuola Verga: raggiunto il numero minimo di iscrizioni

Il sindaco Italia ha già contattato l’assessore regionale, Turano, chiedendogli di modificare il decreto e ha affidato l’incarico di impugnare il provvedimento

Spiraglio per una risoluzione positiva per il caso dell’istituto comprensivo Giovanni Verga.

Una svolta che arriva nel giorno della manifestazione di protesta indetta da genitori e docenti nel cortile del plesso di via Madre Teresa di Calcutta.

La dirigente ha annunciato, a due giorni dalla chiusura dei termini per le nuove iscrizioni, che la scuola ha raggiunto il numero minimo di nuovi iscritti.

Decadrebbe, a questo punto, il presupposto che nelle scorse settimane aveva indotto la Regione ad emettere il decreto che disponeva l’accorpamento del Verga con altre scuole.

Presenti questa mattina il sindaco Francesco Italia, il capo di gabinetto, Michelangelo Giansiracusa, l’assessore al ramo, Pierpaolo Coppa e l’assessore alle Politiche sociali, Conci Carbone.

Il primo cittadino, alla luce della novità dell’ultimora, ha già contattato l’assessore regionale, Girolamo Turano chiedendogli di modificare il decreto.

Intanto ha già affidato l’incarico all’avvocato Trapanese di impugnare il provvedimento.

Il provveditore Angela Fontana ha ricevuto una delegazione ristretta di genitori.

“Se effettivamente ci sono i 500 iscritti certificati e quindi si rispetta la norma nazionale – dichiara l’assessore Carbone – appoggerò in toto le richieste delle famiglie.

Mi chiedo peraltro – aggiunge con rammarico – come mai questa scuola non è diventata presidio di legalità visto che si trova in un quartiere ad alto rischio di disperzione scolastica”.

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