Siglato Protocollo contro la dispersione scolastica e la devianza giovanile a Siracusa VIDEO

“Allearsi è un’opportunità” parte da questo assunto il Protocollo di prevenzione della dispersione scolastica e della devianza giovanile siglato questa mattina alla scuola Chindemi, in via Algeri.

Un Protocollo che vede collaborare ed intaragire per un unico obiettivo Prefettura, Comune, Tribunale per i minorenni di Catania, Procura di Siracusa, Forze di polizia, Ufficio Scolastico Provinciale, Inps e Associazione Nazionale Magistrati.

Protagonisti della presentazione di questa mattina sono stati ancora una volta i bambini con esibizioni musicali e sportive.

L’input decisivo è arrivato dal prefetto, Giusi Scaduto, che ha anticipato l’intenzione del  presidente del Tribunale  dei minori di Catania di estendere il Protocollo anche agli altri Comuni della provincia di Siracusa i cui sindaci erano presenti nell’auditorium.

“Questa alleanza – ha detto il prefetto – è un’opportunità per chi si allea, ma anche per chi ne beneficerà”.

Già la sede scelta per la presentazione del Protocollo è un luogo simbolo: una scuola per molto tempo abbandonata e vandalizzata, ma che da qualche mese è diventato presidio di legalità.

E’ stato aperto un punto denunce dei Carabinieri, c’è una palestra dove i ragazzi del quartiere possono gratuitamente fare attività fisica  come la scherma e dove, a breve, ci sarà un punto ascolto delle Politiche sociali e un presidio dell’Asp.

Nel documento tutti i sottoscrittori decidono di condividere una strategia per la prevenzione della devianza giovanile e della dispersione scolastica, ottimizzando la rete di protezione istituzionale e sociale a tutela del diritto di ciascuno alla piena realizzazione.

L’obiettivo è quello di elaborare strumenti sempre più incisivi anche grazie alla costituzione a al lavoro di analuisi analisi di un Osservatorio istituito in Prefettura.

In una prima fase, si procederà alla mappatura dei quartieri più a rischio a cui seguiranno tutte le azioni successive di sensibilizzazione e coinvolgimento delle famiglie.

La novità prevede in caso di violazione, conclamata e reiterata, del corretto adempimento scolastico anche la possibile decadenza dal beneficio del Reddito di Cittadinanza per la famiglia dei ragazzini che abbandonano anzitempo la scuola.