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Riqualificazione waterfront di via Elorina, il Comitato chiama a raccolta Associazioni, Movimenti e cittadini

waterfront

Al contempo sollecita nuove interlocuzioni con inuovi vertici istituzionali nazionali e regionali e con i nuovi parlamentari del territorio

Prende il via da oggi una nuova azione del Comitato per la Riqualificazione e il Decoro Urbano di Siracusa in riferimento alla proposta di riqualificazione del waterfront di via Elorina fino al molo Sant’Antonio con la totale o parziale dell’area ex Idroscalo.

Questo in sintesi il senso di una nota a firma di Pucci La Torre, Roberto Fai, Gino Montecchi, Marco Ruscica,
Francesco Sgarlata, Renato Cappuccio, Pietro Gallaro, Natale Bordonali, Stefano Bonifacio e Umberto Di Giovanni.

Il Comitato, in considerazione del mutato scenario politico e istituzionale con l’insediamento del nuovo Governo nazionale, con nuovi vertici al Ministero della Difesa, ma anche con una nuova rappresentanza parlamentare sia nazionale che regionale, sollecita l’apertura di nuove interlocuzioni.

L’obiettivo è di avviare al più presto anche in sede nazionale ogni valutazione sul destino dell’area.

“Sono trascorsi dieci mesi dall’incontro del 17 gennaio scorso – ricorda la nota del Comitato – alla presenza del Sottosegretario del Ministro della Difesa, Giorgio Mulè, insieme al Gen. Caccamo – in rappresentanza dell’ex Governo nazionale – con i rappresentanti della giunta comunale di Siracusa, con alcuni parlamentari locali, con esponenti degli Ordini professionali.

Diversi dopo l’apertura del Sottosegretario Mulé – prosegue la nota – sono stati gli incontri tra il Comitato e l’assessore Coppa, coadiuvato dai tecnici del Comune di Siracusa, con i quali si e’ discusso della necessita’ di dover predisporre un documento di fattibilità delle alternative progettuali prima ancora di poter redigere uno studio di fattibilita’ tecnico-economico.

È del resto comprensibile – viene evideziato – che la redazione di un vero e organico progetto esecutivo non potrà che vedere il coinvolgimento delle principali istituzioni pubbliche (il Comune di Siracusa ma anche Soprintendenza, Facoltà di Architettura, ecc.) affinché tra Bandi Nazionali, Europei e Fondi Governativi si attivino le risorse finanziarie indispensabili per attuare la riqualificazione di una delle aree più suggestive della città”.

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