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Play off per il terzo posto: domani gara 2 tra Ortigia e Telimar

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In palio c’è la qualificazione alla prossima Champions League

Appuntamento importante domani per l’Ortigia attesa a Palermo per la gara 2 contro il Telimar per la conquista del terzo posto finale in Serie A1 che varrebbe la qualificazione alla prossima Champions League.

Obiettivo un po’ più vicino, dopo la netta vittoria di gara 1, ma per il quale c’è ancora un ostacolo da superare.

Quest’anno, nei tre confronti tra le due squadre, i biancoverdi hanno vinto due volte con risultati molto netti,
pareggiando una sola volta.

Coach Piccardo potrà contare sul roster al completo, per provare a chiudere il discorso 3° posto senza ricorrere a gara 3.

“Sappiamo che vincendo domani  – dice Sebastiano Di Luciano, attaccante dell’Ortigia – raggiungeremmo l’obiettivo
Champions League, ma sappiamo anche che non sarà affatto facile.

Anzi, ci troveremo di fronte a un altro Telimar rispetto a quello visto martedì. Per questo dovremo essere bravi a rimanere concentrati, soprattutto nella fase difensiva, a non concedere ripartenze e giocare ad alto livello l’uomo in più e l’uomo in meno, come abbiamo fatto in gara 1.

Siamo consapevoli del fatto che, anche se loro non hanno fatto del loro meglio in superiorità e in ripartenza,
questi restano comunque i loro punti di forza e dovremo cercare di limitarli il più possibile.

A ciò si aggiunge l’apporto di un pubblico che, a mio avviso, sarà il loro uomo in più in acqua”.

A 24 ore dal match parla anche il mancino Alessandro Carnesecchi, per il quale in gara 2 sarà decisivo l’approccio
mentale: “Siamo due formazioni forti, complete, che si equivalgono.

Quindi, la differenza potrebbe farla proprio l’approccio mentale, ossia la capacità di essere concentrati per tutto il match, mantenendo le proprie idee di gioco, insieme alla voglia di vincere.

Ogni partita di play-off è a sé – conclude Carnesecchi -, si tratta di gare che si possono decidere per pochi dettagli.

Non mi aspetto un match come quello di martedì, sarà più complesso, proprio perché per loro è una partita da dentro
o fuori e quindi faranno di tutto per metterci in difficoltà.

Per quanto ci riguarda, dovremo cercare di abbassare la cifra dei nove gol presi, poiché nella nostra partita di gara 1, dove abbiamo fatto una buona prestazione, quei nove gol subiti rappresentano una macchia”.

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