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la nota del commissario

Nuovo ospedale di Siracusa, a breve la selezione di un nuovo soggetto per il progetto definitivo

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Nel frattempo è arrivato l’Accordo di Programma Stato-Regione sul finanziamento dell’opera per 200 milioni di euro

Nessuna battuta d’arresto per il nuovo ospedale di Siracusa dopo il provvedimento commissariale del 13 gennaio 2023 con cui è stata disposta la decadenza dall’affidamento della progettazione del Raggruppamento Temporaneo di Professionisti (Rtp) con mandatario lo studio Plicchi di Bologna.

La rassicurazione arriva ufficialmente dal commissario dell’opera, il prefetto di Siracusa Giusi Scaduto.

“L’interruzione del rapporto con l’Rtp – spiega il commissario in una nota – era un atto dovuto in considerazione delle finalità acceleratorie – ribadite dal Legislatore con il D.L. n. 198 del 30.12.2022 che ha prorogato di un
ulteriore anno il regime commissariale e, dunque, la facoltà derogatoria con i soli limiti fissati dall’art. 42 bis del D.L. 8 aprile 2020, n. 23 – nonché atto conclusivo di una lunga interlocuzione formale in cui l’operatore economico ha più volte ribadito la volontà di non avviare la progettazione definitiva per ragioni che sono state respinte dall’Amministrazione.

Tale sopravvenuta circostanza – prosegue –  ha imposto la ricerca immediata di soluzioni alternative per non rallentare la realizzazione del nuovo nosocomio che proseguirà con la necessaria celerità, grazie alle deroghe consentite dalla legge e alla luce della comunicazione dell’Assessorato regionale della salute sull’intervenuto Accordo di Programma con lo Stato sul finanziamento dell’opera per 200 milioni di euro, nell’ambito dei fondi disponibili per l’edilizia ospedaliera (art. 20 L 67/1988).

A breve, pertanto – aggiunge il commissario – sarà espletata una procedura per la selezione di un nuovo soggetto cui
affidare la redazione del progetto definitivo (PD), essendo stato acquisito ed approvato il Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica (PFTE) – già autorizzato in variante urbanistica dall’Assessorato regionale del territorio e dell’ambiente il 27 aprile 2022 ed essendo state regolarmente avviate le procedure espropriative.

Per la progettazione esecutiva (PE) e l’esecuzione dei lavori – riferisce ancora Giusi Scaduto – si farà ricorso all’appalto integrato in modo da imprimere quell’accelerazione voluta dal Legislatore, con l’auspicio che non
solo la pubblica amministrazione ma, altresì, gli operatori economici che saranno individuati facciano la loro parte per realizzare un’opera che la collettività siracusana attende da tempo.

La sinergia istituzionale con la Regione e le Amministrazioni del territorio – conclude il commissario -ha sinora permesso di concludere ciascuna fase procedimentale autorizzativa (compresa la variante urbanistica) in meno di 30 giorni eé di arrivare al finanziamento dell’intervento che non può essere messo a rischio per il mancato inizio dei lavori”..

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