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Musei e parchi archeologici: scatta l’aumento delle tariffe di ingresso

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Il primo 50% dell’incremento del costo del biglietto scatta da oggi,il secondo 50% dal primo gennaio 2025

Brutte notizie per i visitatori di musei, parchi arrcheologici, gallerie e siti monumentali inn Sicilia.

Da oggi scatta la prima tranche di aumenti per le tariffe dovute per l’ingresso.

Secondo quanto prevede la legge, l’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, è tenuto a determinare, sulla base di criteri economici, le tariffe di ingresso ai siti culturali regionali “con cadenza triennale”.

Il decreto emesso il 29 dicembre 2023, applica gli indirizzi della giunta regionale di “graduare l’impatto rispetto all’utenza al fine di non disincentivare la fruizione dei siti della cultura”.

Da qui la decisione di spalmare gli aumenti dei costi dei biglietti di ingresso ai siti monumentali regionali nella misura del 50% a partire da oggi, 1 gennaio 2024 e di spostare il restante 50% all’1 gennaio 2025.

Di seguito la tabella che riguarda i siti culturali della provincia di Siracusa che vede nelle prime due colonne i costi dei biglietti (intero e ridotto per il 2024 e nelle altre due colonne le tariffe per il 2025.

Musei e parchi archeologici: scatta l'aumento delle tariffe di ingresso

Chiaramente sono riportate le tariffe anche di quei siti che sono attualmente chiusi come l’Ipogeo, giusto per fare un esempio, ma che alla riapertura osserverà questa disposizione.

Il biglietto più costoso è quello del Parco della Neapolis, Orecchio di Dionisio e Teatro Greco che da oggi passa a 13,50 euro e che dal 2025 passerà a 14 euro.

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