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Messa in sicurezza della Ecomac: al lavoro i Gruppi operativi speciali dei Vigili del fuoco

Messa in sicurezza della Ecomac: al lavoro i Gruppi operativi speciali dei Vigili del fuoco

Attesi per oggi i primi dati sulle analisi effettuate dai tecini dell’Arpa. Intanto Natura Sicula e il Coordinamento Punta Izzo Possibile hanno presentato un’istanza di accesso agli atti ed un’informativa alla Procura

Prosegue il lavoro dei Vigili del fuoco per la bonifica e messa in sicurezza dell’area della Ecomac, l’azienda di smaltimento rifiuti di contrada San Cusumeno, ad Augusta, dopo l’incendio di lunedì pomeriggio.

Sul posto, per le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza dell’area interessata dalle fiamme, sono, al lavoro diverse squadre.

In particolare i Gruppi Operativi Speciali, grazie all’ausilio di un grosso automezzo meccanico, stanno provvedendo a smassare la grande quantità di carta incendiata per consentire le operazioni di raffreddamento e di bonifica.

Oggi,intanto, dovrebbero arrivare i primi dati sulle analisi condotte dai tecnici di Arpa Sicilia per verificare le ricadute in atmosfera dopo il volento intendio di materiale plastico.

Ieri intanto sull’incendio alla Ecomac l’associazione Natura Sicula e il Coordinamento Punta Izzo Possibile hanno indirizzato un’istanza di accesso agli atti al Dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti, al Libero Consorzio di Siracusa, all’Arpa e alla Prefettura di Siracusa.

“Ai cittadini e alle associazioni impegnate nella difesa dell’ambiente – si legge in una nota –  va tuttavia riconosciuto il diritto di sapere se tutte le misure di sicurezza preventive erano state rese operative all’interno dell’impianto e se le azioni anti-incendio erano state correttamente pianificate e messe in atto in occasione dell’evento.

Sulle istituzioni locali e regionali – prosegue il documento – grava il compito di fornire una completa informazione sulle reali cause dell’incendio e sui controlli, preventivi e successivi, posti in essere dagli enti competenti”.

L’istanza di accesso civico è stata anche trasmessa alla Procura di Siracusa e al Nictas “allo scopo di fornire agli inquirenti elementi conoscitivi e dati amministrativi utili al prosieguo delle indagini”.

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