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Maxi blitz a Noto: rinvenute armi e ingenti somme di denaro VIDEO

Maxi blitz a Noto: rinvenute armi e ingenti somme di denaro

I militari a caccia degli autori dell’agguato al 17enne di alcune sere fa. Sequestrate 10 pistole, centinaia di munizioni, una carabina, 3 pugnali oltre a 120.000 euro

All’alba di oggi, a Noto, nel quartiere dei Caminanti dove alcune sere fa si è verificato il grave ferimento di un 17enne, è stato effettuato un maxi blitz con perquisizioni e posti di controllo.

Impiegati oltre 200 Carabinieri, provenienti anche dalle altre provincie dell’Isola e con l’ausilio di militari dell’Arma della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento “Sicilia”, del Nucleo Cinofili di Nicolosi e dello Squadrone eliportato Cacciatori di stanza a Sigonella.

Mentre 60 Carabinieri cinturavano il quartiere per impedire a chiunque di entrarne e di uscirne senza essere controllato o perquisito, il dispositivo perquisiva le sfarzose residenze presenti anche attraverso l’ausilio delle unità cinofile addestrate per la ricerca di armi, droga e per la gestione dell’ordine pubblico.

Durante le perquisizioni sono state rinvenute 10 pistole, centinaia di munizioni, circa 120.000 euro in contanti, 3 pugnali ed una carabina.

Tutte le armi sono state sequestrate e saranno inviate al Ris di Messina per verificare se tra queste vi è quella che ha sparato contro il minore.

Il denaro è stato sequestrato ed è stata avviata una indagine patrimoniale a 360 gradi visto che persone che asseriscono essere arrotini o di vivere di espedienti, hanno accumulato tata ricchezza, vivendo nel lusso. QUI il VIDEO dell’operazione.

Durante i controlli i tecnici dell’Enel hanno accertato decine di allacci abusivi alla rete elettrica con la denuncia dei proprietari degli immobili.

Altri soggetti sono stati denunciati per ricettazione essendo stati trovati in possesso di veicoli e merci provento di furto.

Al termine delle operazioni un uomo è stato arrestato per il possesso di armi e munizioni e rinchiuso nella casa circondariale di Cavadonna.

I militari sono a caccia dei responsabili del ferimento del 17enne, che appartiene alla comunità nomade residente e che si trova ricoverato in coma irreversibile al Garibaldi di Catania dopo essere stato raggiunto alla testa da un colpo di pistola.

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