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il dibattito

Consiglio comunale aperto sulla crisi di agricoltura e zootecnia

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Cambiamenti climatici, siccità, incendi e risorse insufficienti le criticità segnalate in vista del G7 Agricoltura che si terrà a settembre a Siracusa

Consiglio comunale aperto ieri pomeriggio a Siracusa sulle problematiche legate all’agricoltura e alla zootecnia.

Hanno partecipato esponenti degli enti e organizzazioni di categoria, aziende del settore ed esponenti della deputaziona nazionale (il senatore Nicita e i deputati Cannata e Scerra) e regionale (Gilistro).

A sollecitare la discussione e il confronto su un tema di grande attualità è stato il gruppo consiliare del Pd, composto dai consiglieri Massimo Milazzo, Sara Zappulla e Angelo Greco.

E’ stato Milazzo ad esporre in aula i punti che disegnano quella che è diventata prmai una vera e propria emergenza per il settore agricolo e zootecnico: la garanzia di vendita dei prodotti con prezzi sopra i costi di produzione, le frodi sull’origine dei prodotti, gli impianti fotovoltaici a terra, il contenimento dei cinghiali e di specie selvatiche che danneggiano i campi; il rincaro dei mutui, il cibo artificiale.

Ad aprire il dibattito l’imprenditore Fabio Moschella che ha evidenziato come la crisi del settore sia ormai strutturale ma come sia affrontata solo con provvedimenti di emergenza senza visione strategica.

A pesare su tutto la siccità, il tema degli incendi, i cambiamenti climatici. “servono interventi strutturali e le somme devono essere adeguate perchè quelle attuali sono insufficienti.

Il brand Sicilia – ha concluso Moschella – ha una forza fortemente attrattiva sul mercato, servono politiche anche infrastrutturali perché l’agricoltura è un bene comune”.

Dal senatore Nicita è stata sollecitata un’azione congiunta a vari livelli per affrontare i problemi derivanti dalla siccità, dall’elevato costo del gasolio e dei mangimi.

I cambiamenti climatici sono un tema globale che riguarda l’Europa – ha detto il senatore – ma sugli incendi è necessario costituire un fondo strutturato e per salvaguardare le piccole imprese, va immaginata una politica di filiera con un fronte unitario tra governo e opposizione”.

Il deputato Cannata ha evidenziato l’importanza di avere a settembre prossimo il G7 Agricoltura che si terrà proprio a Siracusa: “Vetrina importante per il territorio e per le sue produzioni eccellenti, ma anche possibilità di analizzare i temi e i problemi del momento e trovare soluzioni”.

Cannata ha poi ricordato gli oltre 20 milioni stanziati dal governo per la Sicilia con il Dl Agricoltura.

“Elemosina”: ha replicato nel suo intervento il deputato regionale Gilistro che ha evidenziato come bisogna far fronte comune per ottenere il massimo dal governo nazionale.

Gilistro, come aveva già fatto il consigliere Imbrò ha lamentato l’eslusione di Siracusa dai ristori destinati dal governo regionale a quei Comuni che hanno subito danni dagli incendi di luglio 2023.

Al dobattito hanno anche partecipato il consigliere Romano e alcuni imprenditori del settore e rappresentanti di enti del settore con questi ultimi che hanno testimoniato la grave emergenza attraversata dal comparto.

Da segnalare in conclusione la proposta lanciata dal consigliere Damiano De Simone sulla realizzazione di uno strumento per il territorio: individuare nel Prg un’area da destinare a zona artigianale per industrie di trasformazione.

“Potrebbe essere una delle soluzioni – ha detto De Simone – per non far svendere ai nostri produttori le proprie produzioni.”

 

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