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intervento finanziario straordinario

Caro bollette, dalla Regione ventidue milioni per i Comuni ed ex Province. A Siracusa assegnati 484.320 euro

stabilizzazione

Si tratta di risorse aggiuntive che non sono state sottratte al fondo delle Autonomie locali

Ventidue milioni di euro a favore degli enti locali siciliani per far fronte all’emergenza del caro bollette.

ll via libera è arrivato dal governo Schifani, che ha varato un intervento finanziario straordinario, grazie a una ricognizione di risorse da parte dell’assessore all’Economia, Marco Falcone.

La norma è inserita all’interno del disegno di legge di variazione di bilancio. Venti milioni di euro sono destinati ai Comuni e verranno ripartiti in base alla popolazione.

A Siracusa assegnati 484.320 euro; ad Augusta 144.224,77 ad Avola vanno 126.209,61 e 97.804,89 a Noto. I restanti Comuni sono sotto la soglia dei 90.000 euro.

Gli altri due milioni (divisi per il 40% in base alla popolazione e per il 60% in base al numero delle classi scolastiche) andranno alle ex Province, ai sei Liberi consorzi di Comuni e alle tre Città metropolitane.

In questo caso al Libero consorzio di Siracusa sono stati assegnati 168.217,53 euro.

“L’emergenza legata al caro bollette – evidenzia il presidente Schifani – sta affliggendo anche gli enti locali siciliani, il governo della Regione ha ritenuto di dover intervenire con questo stanziamento per far in modo che possano garantire la continuità dei servizi erogati ai cittadini”.

“Abbiamo raggiunto – sottolinea l’assessore alle Autonomie locali Andrea Barbaro Messina – un traguardo importante, dando così la possibilità ai Comuni di alleviare il pesante fardello del pagamento delle bollette dell’energia elettrica. I

Le somme non sono state sottratte al fondo delle Autonomie locali, si tratta di risorse aggiuntive. Questo contributo straordinario – conclude -permetterà di evitare ai Comuni il dissesto finanziario”

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