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IL CASO

Avola, soccorritori del 118 pestati mentre aiutavano un centauro ferito

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La violenza usata dalla coppia di bruti non trova alcuna spiegazione. La Fials sporge denuncia

Tanto inspiegabile quanto drammatico quanto accaduto nella notte tra il 17 e il 18 luglio scorsi, in una delle vie centrali di Avola, quando un’autoambulanza della Seus del 118 ha raggiunto il posto che era stato indicato per un ferito a terra.

Durante le operazioni di soccorso i due soccorritori sarebbero stati intralciati da due giovani i quali, all’invito di allontanarsi dal ferito per consentire le corrette manovre sanitarie, avrebbero reagito scagliandosi con violenza contro i paramedici, uno in particolare.

Nonostante la situazione, e le minacce di morte, gli operatori del 118 sono riusciti a mantenere la lucidità sufficiente per medicare il ferito e condurlo al pronto soccorso dell’ospedale Di Maria. Solo dopo aver portato a termine l’intervento, i paramedici si sono fatti medicare a loro volta.

Per l’episodio è stata presentata denuncia, afferma la Filas che “condanna fermamente l’episodio. Chiediamo l’adozione di misure più concrete in difesa del personale Seus in servizio a bordo delle ambulanze – conclude il coordinamento regionale Fials 118 – invitiamo l’azienda a mettere a disposizione l’ufficio legale per i dipendenti che dovessero incorrere in tali circostanze”.

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