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A Siracusa la rete dei librai indipendenti del Mediterraneo

A Siracusa la rete dei librai indipendenti del Mediterraneo

Si tratta di librerie dotate di una chiara identità culturale, ubicate nei centri storici con forte vocazione culturale e turistica internazionale

Una collaborazione tra librerie storiche per creare una “geopolitica” della cultura nella più feconda area del globo.

Questo il pensiero espresso dall’assessore alla Cultura del comune di Siracusa, Fabio Granata, alla conferenza stampa di “Mediweaves – Trame mediterranee”, la rete di librerie indipendenti di Paesi che si affacciano sul Mare Nostrum e che da ieri sono riunite a Siracusa per programmare l’attività dei prossimi tre anni.

Capofila del progetto è la siracusana “Casa del libro di Rosario Mascali” di Marilia Di Giovanni.

Positivo il giudizio sull’iniziativa dell’assessore alla Cultura, Fabio Granata: “Come Fernand Braudel ci ha insegnato, si creano contaminazioni e scambi nel più grande ‘paesaggio’ materiale e immateriale esistente al Mondo, rappresentato proprio dal Mediterraneo”.

Hanno aderito al progetto: Mrs Mira Rasthy (libraria titolare della libreria Sipur Pashut di Tel Aviv), Mr Takis Katsambanis (libraio della libreria Little Tree Books & Coffee di Atene), Marilia Di Giovanni (libraria e titolare della Casa del Libro Rosario Mascali), Stephanie Gaou (titolare e libraia Librairie Les Insolites di Tangeri), Carolina Moreno (traduttrice e libraia Libreria Altair di Barcellona), Mahmoud Muna (titolare della libreria The Educational Bookshop di Gerusalemme), Florance Raut (titolare e libraia La Libreria franco-italienne di Parigi). La rete, tuttavia è in continua crescita per riuscire ad avere la presenza di tutti i Paesi dell’area mediterranea.

Si tratta di librerie dotate di una chiara identità culturale, ubicate nei centri storici con forte vocazione culturale e turistica internazionale.

Tra gli obiettivi, Mediweaves si pone di creare buone pratiche condivisibili, orientare la lettura fornendo percorsi culturali sia virtuali che in presenza, creare gruppi di lettura anche internazionali, intercettare viaggiatori consapevoli e sensibili grazie alle suggestioni della letteratura e del patrimonio librario, creare itinerari di visita sui temi della storia, delle tradizioni e dell’ambiente, organizzare eventi culturali on line e in presenza.

Gli incontri a Siracusa si concluderanno domani. Successivamente il gruppo si sposterà a Palermo per partecipare al “Festival delle letterature migranti”.

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