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il 16 dicembre

Visita del Garante dei detenuti alla camera di degenza ospedaliera dell’Umberto I

Visita del Garante dei detenuti alla camera di degenza ospedaliera dell'Umberto I

“Locali ampi e luminosi – ha rilevato Villari – ma troppo spartana. Dovrebbe essere arredata come tutte le altre camere ospedaliere”

Il Garante dei detenuti di Siracusa, Giovanni Villari, in visita all’ospedale Umberto I per verificare le condizioni della camera di degenza ospedaliera riservata ai reclusi.

Due agenti di guardia all’ingresso davanti la porta blindata, attraverso la quale si accede all’area composta, oltre che dalla camera per i degenti, dal posto di controllo e dal locale servizi igienici con doccia separata.

“I locali risultano ampi, luminosi e puliti – riferisce Villari – ma la stanza di degenza è estremamente spoglia con
alta circa 4 metri, con le pareti e il soffitto bianchi, due grandi finestre rettangolari a vasistas poste così in
alto da non permettere di guardare verso l’esterno.

Oltre al letto e al comodino – lamenta il garante – non c’è altro. Non una Tv, né una radio, né qualche libro o giornale.

È duro resistere – aggiunge – e qualcuno alle volte desiste: rifiuta il ricovero o lascia la degenza per rientrare in istituto.

La stanza di degenza ospedaliera – conclude al temine della visita- dovrebbe essere concepita e arredata secondo gli standard delle
normali camere ospedaliere, avendo i detenuti pari diritto alla salute come tutti gli altri”.

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