Gli interventi parlamentare di ArticoloUno Pierluigi Bersani, dl segretario regionale Pippo Zappulla e del componente della direzione regionale del Pd, Cutrufo
La politica si mobilita per trovare una soluzione alla crisi della raffineria Isab Lukoil connesse alla grave situazione internazionale della guerra Russia-Ucraina.
“Le vicende industriali della provincia di Siracusa con gli assetti produttivi della Lukoil in particolare erano già interessate da forti criticità – dichiarano il parlamentare di ArticoloUno Pierluigi Bersani e il segretario regionale Pippo Zappulla – ora, con le conseguenze derivanti dalla guerra e dalle sanzioni, rischia di precipitare nel disastro più completo”.
Secondo Bersani e Zappulla: “Urge, pertanto, un tavolo nazionale promosso dal Governo Draghi, con il pieno coinvolgimento dei ministeri competenti, per comprendere come si intende affrontare l’emergenza dell’approvvigionamento del greggio per la raffineria di Priolo e al contempo come si vuole programmare la transizione energetica, la decarbonizzazione e il risanamento con l’individuazione delle risorse, private e pubbliche”.
Sull’allarme lanciato dall’Isab interviene anche Gaetano Cutrufo della Direzione regionale del Pd: “Bisogna progettare interventi urgenti e intervenire anche sul governo nazionale affinché si estendano al bacino siracusano di Priolo-Melilli gli investimenti nazionali dedicati alla transizione ecologica.
Non possono essere le famiglie siracusane – insiste – a pagare l’inefficienza di Musumeci e i condizionamenti leghisti del governo di Draghi.
Intanto, e con estrema urgenza – conclude – bisogna intervenire sulle banche per favorire il credito occorrente alla Isab, affinché si possa rivolgere anche ad altri mercati e non solo a quello russo. Pertanto chiederò al gruppo parlamentare del Pd di presentare una interrogazione all’assessore al Bilancio Armao”.
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