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"I temi al centro"

Verso le elezioni, imprese e professionisti dettano le priorità di intervento alle forze politiche VIDEO

In un documento programmatico i temi concreti e di specifico interesse per il sistema economico locale

Un documento che contiene argomenti e temi cari al mondo delle imprese e dei professionisti consegnato ai rappresentanti delle forze politiche impegnate nella competizione elettorale delle amministrative per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale di Siracusa.

Ad occuparsi della sua redazione Cna Siracusa in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.

Presenti il presidente comunale di Cna Siracusa Santi Lo Tauro, il presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Siracusa Gaetano Ambrogio, il segretario territoriale Cna Gianpaolo Miceli e la presidente territoriale Rosanna Magnano.

A prendere in consegna il documento c’erano proprio tutti,candidati sindaci e rappresentati delle varie forze politiche in campo: Centrodestra, coalizione progressista, partiti e movimenti civici.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di avviare “una stagione di proficua collaborazione e cooperazione attraverso una serie di impegni e azioni concrete che mettano al centro gli interessi dei professionisti, dell’artigianato, del commercio e della piccole e medie imprese”.

Le priorità riguardano la gestione del territorio: “una gestione che dia uno stop al consumo del suolo e prediliga la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente,  prevedendo una grande concertazione per l’armonizzazione degli strumenti urbanisticiedi pianificazione essenziali (Prg, Piani particolareggiati, Piani di mobilità, Piani commerciali).

Altro tema caldo è quello della mobilità con l’allatgamento della Ztl, il potenziamento dei parcheggi e con un sistema navette più funzionale, dedicando maggiore attenzione alle zone balneari.

Riguardo la forza attrattiva degli eventi nel documento viene sollecitata una programmazione puntuale attraverso un calendario unico e una gestione che coinvolga, oltre a Ortigia, anche altre aree della città.

Viene suggerito di collegare il ciclo di rappresentazioni classiche con il mondo produtttivo del territorio.

Sull’utilizzo del Teatro greco, viene auspicato un momento di confronto reale con operatori e studiosi: “Questo è il secondo motore di sostegno economico della città – si legge nel documento – non va abusato ma neanche bloccato, individuando anche contenitori alternativi per vincere la sfida della destagionalizzazione delle presenze in città”.

Riguardo poi le attività produttive viene proposto di investire sulle vie del commercio abbandonate dagli operatori con sgravi sulla tassazione locale, di collegare i siti di interesse culturale con l’artigianato e l’agricoltura locale nel segno del turismo esperenziale, di contrastare l’evasione e di garantire la sicurezza del territorio.

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