Tra esse il lavoro, la sanità, le periferie, i rifiuti, l’industria e il turismo
Roberto Alosi, Vera Carasi e Luisella Lionti, segretari generali di Cgil Siracusa, Cisl Ragusa Siracusa, e Uil
Sicilia, hanno inviato un documento ai candidati a sindaco della città sulle maggiori emergenze del territorio.
Al primo posto il sindacato unitario pone il lavoro: “Si deve creare lavoro stabile e di qualità. Modelli umilianti di flessibilità lavorativa, di ricatto occupazionale, di lavoro povero e di precarietà, hanno prodotto un mondo
del lavoro frammentato e privo di tutele e una diseguaglianza di reddito inaccettabile.
Sotto questo profilo, tanto può fare la nuova Amministrazione Comunale, a partire dai lavoratori pubblici”.
Poi c’è l’indicazione di rilancio sociale delle periferie e di una politica del welfare pronta ad affrontare i temi che riguardano gli anziani, i non autosufficienti e i disabili.
Quindi il suggerimento ad “innalzare la qualità della nostra progettazione che coinvolga sia il pubblico
che il privato.
La riorganizzazione legata alle nuove opportunità del digitale e della sostenibilità ambientale – scrive il sindacato -sono in grado di generare un impatto positivo sul territorio e sull’occupazione.
Sull industria – ammoniscono i sindacati -Siracusa deve tornare ad essere centrale e protagonista nelle scelte
produttive”.
“Le risorse idriche vanno ripensate, anche attraverso le attivazioni degli ambiti territoriali ottimali – si legge ancora nel documento – sia dal punto di vista del ciclo integrato per l’efficientamento di reti e impianti, sia per un miglioramento del servizio e un risparmio per il cittadino.
Indifferibile anche il riutilizzo in agricoltura delle acque depurate e una gestione delle acque meteoriche”.
Focus anche sui rifiuti: “Vanno ripensati come risorsa sia in termini di materia prima sia in termini energetici.
Il potenziamento del controllo dell’abbandono dei rifiuti nel territorio e il regime sanzionatorio non può prescindere da un progetto educativo del cittadino”.
Sanità, scuole e turismo vengono indicate come le altre sfide: “Serve sostenere con forza la costruzione del nuovo ospedale, opera ormai necessaria per aumentare l’offerta sanitaria.
Gli edifici scolastici devono avere una nuova concezione strutturale e infrastrutturale con la creazione di spazi dedicati a quelle discipline necessarie ad una formazione adatta ai nostri tempi.
La politica del turismo deve essere programmata e pianificata per destagionalizzare l’offerta turistica spalmandola sull’intero anno”.
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