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Veleggiata da Catania a Siracusa per sensibilizzare sull’endometriosi

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Seguirà la cena di beneficenza il cui ricavato sarà devoluto all’Ape per sostenere i propri progetti

Partirà il  6 ottobre da Catania la prima edizione della “Endo Wawe: Endometriosi sull’onda della consapevolezza”. L’arrivo è previsto  al porto turistico di Siracusa.

Una veleggiata di 35 miglia che coinvolgerà medici specializzati nella patologia che colpisce il 10% della popolazione femminile in età fertile, voluta dall’Associazione Progetto Endometriosi (APE), in collaborazione con la Lega Navale Italiana.

La manifestazione, che ha avuto il patrocinio del Comune di Siracusa, è stata presentata questa mattina nella sala stampa di via Minerva.

Erano presenti il sindaco, Francesco Italia; Chiara Catalano, volontaria referente Ape per la Sicilia; ed ancora Rosellina Amoroso, pr manager di un’azienda modicana e Maria Laura Ontario che rappresenta un’azienda catanese e che fanno parte del comitato organizzatore.

Alla conferenza di presentazione hanno preso parte anche il capitano di Vascello, Fabrizio Coke, della Direzione Marittima della Sicilia Orientale;il capitano di Vascello, Andrea Santini della Capitaneria di Porto di Siracusa e Sebastiano Floridia, presidente della Lega navale italiana di Siracusa.

Testimonial dell’evento, l’attrice Guenda Goria – figlia di Maria Teresa Ruta e Amedeo Goria – che da qualche anno ha scoperto di essere affetta da endometriosi e che parteciperà alla cena di beneficenza il cui ricavato sarà devoluto all’Ape per sostenere i propri progetti e le necessità delle pazienti di tutta Italia.

In Sicilia in questi anni sono stati fatti molti passi in avanti grazie alla legge regionale del 28 dicembre 2019.

E’ stato infatti possibile creare due poli diagnostici: uno a Palermo, l’altro a Catania che hanno il compito di coordinare la rete delle ginecologie di tutta l’isola.

Grazie a questa legge è possibile garantire un modello di assistenza specializzato e multidisciplinare.

Non solo ginecologi, ma anche chirurghi, urologi, gastroenterologi, radiologi, fisiatri, psicologi, nutrizionisti, terapisti del dolore. E, non ultimo, il  controllo della fertilità.

 

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