Nel suo discorso il col. Gabriele Barecchia si è soffermato su tre emergenze sociali, rivolgendosi in particolare ai più giovani
Il Teatro greco di Siracusa ha ospitato ieri sera la cerimonia per il 208° annuale dell’Arma dei Carabinieri a cui hanno partecipato i sindaci dei 21Comuni della provincia, del Prefetto Giusi Scaduto e delle autorità civili, militari e religiose.
Un reparto di formazione composto da militari in Grande Uniforme, rappresentanti delle Stazioni Carabinieri della provincia, e da Carabinieri delle varie specialità, si è schierato sulla maestosa scalinata che funge da scenografia dell’Edipo Re.
Presente una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri e delle altre Associazioni combattentistiche e d’Arma con rispettivi Labari, fra cui quello del Libero Consorzio Comunale e della Città di Siracusa.
Nel corso della cerimonia, si sono esibiti gli allievi attori dell’Accademia di teatro della Fondazione Inda e gli alunni del 13° Istituto Comprensivo Archimede di Siracusa, mentre l’Inno Nazionale e le marce militari sono state suonate dagli studenti del Liceo Gargallo, diretti dal Professore Giovanni Uccello.
Il messaggio di saluto del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e l’Ordine del Giorno del Comandante Generale dell’Arma, Gen. C.A. Teo Luzi, sono stati letti dall’attore Giuseppe Sartori che in questi giorni interpreta il ruolo di Edipo nella tragedia in scena per le rappresentazioni classiche e da un alunno del 13° Istituto Comprensivo “Archimede” di Siracusa.
Nel suo discorso il comandante provinciale, il Col. Gabriele Barecchia si è soffermato su tre emergenze sociali rivolgendosi in particolare ai più giovani e anticipando una novità: quella che vedrà a breve l’istituzione di un posto fisso dei Carabinieri in via Algeri nei locali di quella che è stata la scuola Chindemi a presidio della legalità. QUI IL VIDEO
La festa dell’Arma è anche l’occasione di fare un bilancio dell’attività svolta in provincia di Siracusa nel periodo giugno 2021 e maggio 2022.
Sul fronte preventivo preventivo sono stati registrati circa 19.000 servizi esterni, pari a circa 100.000 ore includendo l’attività per la prevenzione della diffusione della pandemia e i controlli sulla movida.
I delitti denunciati per cui ha proceduto l’Arma dei Carabinieri è stato pari a 9.000 circa, il 69% di quelli complessivamente denunciati a tutte le Forze dell’Ordine.
Il numero dei reati scoperti è stato pari al 29% di quelli denunciati, il numero di rapine consumate, pari a
48 è in evidente calo rispetto alle 68 del periodo precedente.
I furti scoperti sono stati 749, a fronte dei 3.630 denunciati, pari a circa il 21%.
Le persone denunciate per reati di vario genere sono state 3002 (2995 nel periodo precedente), mentre il numero degli arresti è stato di 420 (479 periodo precedente); 324 sono stati gli arresti in flagranza (rispetto ai 220 del periodo precedente).
L’attività antidroga ha consentito il sequestro di oltre 42 chili di stupefacenti che se venduti al dettaglio avrebbero fruttato oltre 1,5 milioni di euro, e l’arresto di 133 soggetti, nonché l’individuazione di 305 persone dedite
all’assunzione di droghe, per lo più giovani, segnalati alle Prefetture di residenza.
Riguardo poi alla violenza di genere, negli ultimi 12 mesi, sono state arrestate 18 persone (10 per atti persecutori e 8 per maltrattamenti in famiglia) altre 56 sono state denunciate (32 per atti persecutori e 24 per maltrattamenti in famiglia).
A tutto ciò si aggiungono le operazioni di polizia giudiziaria, che hanno visto l’esecuzione di misure cautelari personali e patrimoniali.
Prima della conclusione della cerimonia, sono stati premiati 15 militari che si sono distinti nell’attività istituzionale.
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