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Tredicesimo anniversario della morte di Stefano Biondo: l’associazione Astrea e il sogno di una nuova sede

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Lanciato un appello a coloro che hanno la possibilità di contribuire

Oggi ricorre il tredicesimo anniversario della morte di Stefano Biondo, giovane disabile psichico deceduto nel 2011 per asfissia meccanica, provocata dalla compressione della gabbia toracica a cui fu sottoposto, nel tentativo di tenerlo fermo mentre si trovava in preda ad una crisi.

L’anno dopo, il 31 ottobre del 2012, per inizitiva della sorella Rossana, nacque l’associazione Astrea, dal nome della Dea della giustizia, nel giorno del compleanno di Stefano.

“Ho voluto dedicargli un dono speciale – dice Rossana – come tutrice e mamma putativa di quel bambino innocente che amava i treni, le feste e i gelati.

Ho sentito di farlo in sua memoria, non solo per avere giustizia ma per aiutare tutte le fasce deboli della città”.

In continuità con quanto fatto sinora, l’associazione Astrea si avvia a concretizzare una delle più grandi ambizioni in cantiere negli ultimi anni: la possibilità di avere una nuova grande sede, adatta alla logistica e alle esigenze delle numerose attività svolte in favore della cittadinanza.

“Due le possibilità di contribuire alla realizzazione del sogno di una nuova sede per Astrea: effettuare un bonifico bancario sul c/c postale dell’associazione “Astrea in memoria di Stefano Biondo”. Iban: IT86D0760117100001011211859

– Ricarica Postepay N. 5333 1711 1622 5927 – c.f. intestataria BNDRRA87D47I754I – Aurora Biondo, tesoriera di Astrea in memoria di Stefano Biondo.

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