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Trasporto pubblico a Siracusa, Gradenigo: “Altro che rivoluzione”. Il sindaco: “Critica sganciata dai fatti reali”

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Si attendono ancora dalla Regione le autorizzazioni per il nuovo programma di esercizio

“Nessuna rivoluzione nel Trasporto pubblico locale a Siracusa”. A sostenerlo è il presidente di Lealtà & Condivisione ed ex  assessore, Carlo Gradenigo.

In un intervento sui social scrive: “Il numero di linee è lo stesso di Ast, i percorsi circolari ancora tortuosi, la frequenza è pressoché uguale (oltre 1 ora a passaggio), non ci sono paline ne pensiline alle fermate che indicano i tempi di arrivo, ne tantomeno esistono corsie preferenziali che possano garantirne il rispetto e la puntualità, dovendo i bus percorrere la stessa corsia delle auto con frequenze che dipendono dall’intensità del traffico cittadino.

In più al 7 luglio non è ancora entrato in funzione il servizio navetta con i parcheggi scambiatori di Via Elorina e via Von Platen e delle proposte di integrazione e promozione del servizio ferroviario e marittimo per il collegamento delle contrade marine (Isola e Fontane Bianche/Cassibile) nessuna traccia ne riscontro”.

Pronta la replica del sindaco, Francesco Italia, e dell’assessore ai Trasporti e diritto alla mobilità, Vincenzo
Pantano.

“Il programma di esercizio del trasporto pubblico locale espletato dalla Sais è provvisorio.

Nonostante ciò si registra già l’aumento del 250% dei passeggeri paganti, segno che a Siracusa ci sono le condizioni per organizzare un servizio efficiente e capace di soddisfare le esigenze dei cittadini.

Il 6 aprile dello scorso anno – spiegano – abbiamo inoltrato alla Regione la richiesta di nulla osta per il nuovo programma di esercizio e, nostro malgrado e nonostante i solleciti, sono ancora in corso le attività necessarie per
autorizzare le nuove linee, ovvero i percorsi dei bus, le fermate, i capilinea e gli orari.

Avute le autorizzazioni, la nuova concessionaria – aggiungono – è contrattualmente obbligata a installare la segnaletica, affiggere gli orari in ogni fermata e nei capilinea e ad attivare un’app che consentirà agli utenti di conoscere i tempi di attesa a ogni fermata.

La presunta fotografia mostrata da Gradenigo, se non ritoccata, è comunque parziale e stupisce che
un ex assessore comunale, informato sulle modalità operative della Regione e sufficientemente esperto da poter
avere tutte le informazioni necessarie sul servizio, si sia lanciato in una critica totalmente sganciata dai dati reali.

Oltre all’aumento del 250 per cento dei passeggeri trasportati e paganti rilevati nei primi due mesi di servizio – proseguono – ogni singolo bus della flotta urbana è dotato di apposita pedana per l’imbarco dei disabili e delle dotazioni accessorie interne per la permanenza sul mezzo e per lo sbarco.

C’è la copertura totale delle linee della rete urbana precedente a un mese dall’avvio,certezza negli orari di servizio erogati, nelle comunicazioni delle percorrenze chilometriche giornaliere; controllo degli uffici attraverso la piattaforma web dedicata Autoroute sulla messa in servizio dei bus già dotati di Gps a bordo.

Garantito il servizio di pulizia integrale di ogni singolo mezzo ogni tre giorni e comunque alla necessità; comunicazioni efficaci e interazione intuitiva sul web da parte degli utenti; dotazione di aria condizionata e riscaldamento in ogni singolo bus; messa su strada di autobus di classe non inferiore a Euro 6 e distribuzione diffusa della vendita dei biglietti, anche quando si è già sul pullman, in modalità digitale e contactless”.

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