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amministrative 2023

Trasporti a Siracusa, Francesco Italia: “Il nuovo servizio offrirà alla città un’ulteriore occasione di rilancio e sviluppo”

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Sulle polemiche sollevate il candidato sindaco e attuale primo cittadino dice: “Solo sterili critiche”

“La priorità è proseguire, con il secondo mandato, un percorso amministrativo di rigenerazione della città che non deve essere arrestato”.

A dirlo è Fracesco Italia, sindaco in carica e candidato per il governo di Siracusa: “I cambiamenti sono innegabili e sotto gli occhi di tutti; adesso è il momento di radicarli e renderli efficaci, rafforzando quanto costruito finora”.

“Il mio intento – dichiara Italia – è quello di farlo insieme, come sempre, “a viso aperto” con la consapevolezza di aver dato, durante il mio mandato, il più possibile, mantenendo la schiena diritta anche nei momenti più critici.

Ciò è stato possibile grazie alla continua comunicazione e condivisione con i cittadini con cui ho instaurato un rapporto leale e trasparente”.

In cima alle questioni prioritarie Italia indica quella dei trasporti: “Stiamo completando il passaggio di consegne tra Ast e Sais.

L’assessorato regionale – riferisce – ha fissato per il 3 maggio l’incontro tra le due imprese per la consegna dei 7 mezzi acquistati nel 2020 con il finanziamento della Regione per il servizio di Tpl di Siracusa.

Sono sempre stato contrario – precisa Francesco Italia – a situazione di monopolio decennale e probabilmente ai “conservatori” questo atteggiamento infastidisce.

Ogni volta che si è presentata la possibilità di cambiare lo “status quo”, ho colto immediatamente l’opportunità di modificare posizioni di rendita che hanno bloccato lo sviluppo della città.

Probabilmente – aggiunge – questo atteggiamento non è stato gradito da coloro che direttamente o indirettamente ne
traevano vantaggi economici e politici.

Forse alcuni avevano aspettative diverse nei miei confronti. Lo stato di difficoltà dell’Ast era ed è sotto gli occhi di tutti: la percorrenza chilometrica annua del servizio era inferiore a quella prevista, l’utilizzo dei mezzi bassissimo, il programma di esercizio obsoleto, e più volte abbiamo tentato invano di interloquire con l’Ast per modificarlo.

Le difficoltà economiche ed organizzative dell’Azienda insieme alle vicende giudiziarie che hanno coinvolto il management del passato – prosegue – sostanzialmente bloccavano qualunque ipotesi di cambiamento.

Affermare, come qualcuno ha fatto, che sarebbe stata l’occasione per mettere mano ad un contratto biennale innovativo ridiscutendo flotta, linee, fermate, frequenza, priorità, costo del biglietto, sistema dei controlli, insomma qualità generale del servizio, è esattamente quello che abbiamo fatto con Sais”.

Italia poi risponde alle critiche mosse al nuovo servizio: “Affermare che il nuovo programma di esercizio preveda una sostanziale riduzione del servizio, addirittura pari al 50% – ribatte – significa non avere la minima idea del reale programma diesercizio dell’Ast.

L’attività di studio e analisi avviata in seno all’attuale fase di aggiornamento di Pums e Pgtu, già approvati durante il mio mandato dal consiglio comunale nel 2019 – conclude – ha consentito di pianificare il nuovo servizio e di offrire alla città un’ulteriore occasione di rilancio e sviluppo, di connessione tra centro e periferie, di miglioramento nella qualità e quantità dei servizi offerti”.

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