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Siracusa, il Partito Democratico ritira l’appoggio alla giunta Italia

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Ieri pomeriggio si è tenuta la Direzione cittadina del partito che, quasi all’unanimità, ha deciso di chiudere il rapporto con l’attuale amministrazione

Il Partito Democratico di Siracusa decide di chiudere il rapporto con la giunta comunale guidata da Francesco Italia e lo fa con il voto quasi unanime (un solo voto contrario: quello di tanino Firenze) della Direzione cittadina del partito, convocata ieri pomeriggio.

Una decisione che era nell’aria e che dà seguito alle prese di posizione delle settimane scorse sia del segretario provinciale, Salvo Adorno, che aveva chiaramente sentenziato: “Vedo un deficit politico, amministrativo e programmatico che mi porta a ritenere chiuso il rapporto tra Pd e Amministrazione”, ma anche del segretario cittadino, Santino Romano e del vicesegretario provinciale, Glenda Raiti che hanno entrambi posto la necessità “di trovare un’alternativa credibile per dare dignità alla città”.

A nulla è valso dunque il tentativo del primo cittadino di ricucire i rapporti politici per un “Patto di fine legislatura” e che, pur non volendo entrare nel dibattito interno al Pd, aveva espresso l’auspicio di una soluzione unitaria.

La decisione del Partito Democratico fa il paio con quella di Italia Viva: i partiti si sono quindi tirati fuori e al sindaco resta l’appoggio di Fabio Granata e di Lealtà e Condivisione.

Resta adesso da capire cosa faranno i due assessori Coppa e Buccheri, che, almeno in teoria appartengono al Partito Democratico anche se non sono mai stati indicati dal Pd: in teoria appunto dovrebbero dimettersi così come hanno fatto i loro colleghi di Italia Viva, e così come ha chiesto loro di fare il segretario cittadino, Santino Romano, in pratica potrebbero decidere di continuare la loro esperienza in giunta a titolo personale.

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