“Capitale Italiana della Cultura 2024”, il titolo a Pesaro. A Siracusa resta il gran lavoro del dossier

Pesaro è la città a cui è andato il titolo di Capitale Italia della Cultura 2024.

Oggi la proclamazione, in diretta, dalla viva voce del ministro Franceschini a cui la presidente della giuria ha consegnato la busta gialla con l’indicazione della città fra le nove indicate nella short list.

E’ stato proprio il ministro, prima ancora della proclamazione ufficiale a dire che già entrare nella short list, dopo l’esame di ben 23 dossier, è stato già un grande risultato.

La presidente della giuria ha elogiato il lavoro svolto dai comitati delle 10 città finaliste , definito grande patrimonio di idee ed  energie.

“Faccio, innanzitutto, i miei complimenti a Pesaro e al sindaco Ricci per il risultato raggiunto – commenta il sindaco Francesco Italia – confesso dì aver sperato di trovarmi al suo posto ma quel pizzico di inevitabile delusione non può farci perdere di vista l’ottimo lavoro fatto per la preparazione della candidatura e la grande partecipazione che ha portato alla redazione dei progetti proposti. Saranno le fondamenta di scelte culturali e urbanistiche che la città dovrà adottare nei prossimi anni.

Siamo comunque soddisfatti – aggiunge -oltre alla grande visibilità è stata una sfida che ha acceso i riflettori sulle prospettive e sulle innegabili ulteriori potenzialità della città che, anche per questo, è entrata nel novero della dieci finaliste”.

L’assessore alla Cultura, Fabio Granata, anch’egli presente oggi a Roma, si dice “dispiaciuto ma non sorpreso poiché conosco i criteri “geo-politici” che vengono applicati fin dalla prima edizione.

Resta il progetto, bellissimo, realizzato grazie alla passione della parte migliore della città, delle istituzioni e dell’associazionismo, e lo porteremo avanti con passione”.

Intanto venerdì alle 11 al salone “Paolo Borsellino” di Palazzo Vermexio, si terrà l’assemblea generale del Comitato.

In concomitanza, saranno pubblicati sul sito istituzionale del Comune sia l’intero dossier della candidatura che il video e lo spot su “Siracusa, Città d’Acqua e di Luce” realizzati dal regista Gabriele Vinci.