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Servizio idrico a Siracusa: firmato il nuovo contratto di gestione

Servizio idrico a Siracusa: firmato il nuovo contratto di gestione

La durata è di 2 anni con possibilità di proroga.

Comune e Siam hanno firmato il contratto di gestione del nuovo servizio idrico.

La durata è di 2 anni con possibilità di proroga. Per la prima volta si parla di qualità dell’acqua distribuita e di mitigazione ambientale con specifico riferimento al refluo depurato e alla sua destinazione finale, che non può più essere il Porto grande di Siracusa.

Il gestore produrrà la progettazione esecutiva per la captazione dell’acqua potabile direttamente dal bacino del fiume Anapo e per il riuso della  condotta Ciane, attraverso la quale rilanciare il refluo depurato in mare aperto a nord della città.

Riguardo i servizi è previsto il ripristino e la gestione di tutte le fontane e fontanelle cittadine, inclusi parchi, ville, piazze e giardini comunali, l’installazione di nuove docce temporizzate nelle spiagge libere; la parziale messa in quota e sostituzione dei tombini stradali; l’estensione della rete idrica potabile di Fontane Bianche da Cassibile a via delle Muse; l’ampliamento di alcuni tratti di rete fognaria al Plemmirio e in via Bulgaria; l’installazione di nuove casette dell’acqua a osmosi inversa nelle zone più periferiche e balneari; una seria campagna di sensibilizzazione sul risparmio idrico rivolto ai cittadini e alle scuole; la previsione di nuovi sportelli distaccati per l’assistenza al cliente; la realizzazione del collettore fognario tra via Marco Costanzo a viale Zecchino per risolvere il problema degli allagamenti nei rioni delle case popolari; un’attenta programmazione di riduzione delle perdite lungo la condotta idrica; l’ammodernamento degli impianti e della rete di distribuzione.

“La nuova gestione del servizio idrico integrato, rivolto alla sostenibilità, mette al centro i cittadini. Adesso – dichiarano il sindaco, Francesco Italia e l’assessore al Servizio idrico integrato, Giuseppe Raimondo – occorre che il gestore si adoperi per investimenti sulla parte impiantistica anche attraverso il ricorso a specifici bandi, per intercettare fondi che permettano un ammodernamento generale della rete”.

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