Riqualificazione di Largo Aretusa nel segno del recupero della fruizione estetica VIDEO

La riqualificazione di Largo Aretusa, in Ortigia, seppur parzialmente completata, è stata presentata oggi in conferenza stampa.

Si tratta di uno dei tanti interventi, già effettuati o in corso di realizzazione in Ortigia, finanziati con risorse della Regione. In questo caso si tratta di 320mila euro.

Hanno partecipato il sindaco, Francesco Italia, l’ingegnere del Comune responsabile del procedimento, Emanuele Fortunato, il progettista Giuseppe Scalora, e Giuseppe Rosano, presidente di Noi Albergatori, l’associazione che ha proposto l’idea di riqualificazione.

C’era anche il prof. Raeli che diversi anni fa propose al Comune la realizzazione della spirale in piazza Archimede, idea che poi venne spostata in Largo Aretusa (In copertina il rendering dell’intervento completato).

“Con questi interventi diamo valore alla meraviglia che abbiamo”: commenta il primo cittadino.

E’ toccato poi al progettista, Giuseppe Scalora spiegare la filosofia che sta dietro al progetto: “Questa spirale ha capacità di espansione, non è chiusa nei confini di largo Aretusa.

Nell’angolo di uscita – aggiunge – sarà installata una semisfera che raccoglierà la luce che arriva dal Castello Eurialo e la rilancerà verso la città,  arrivando al Maniace.

Due monoliti saranno piazzati alla Pizzuta e a Mazzarona. Inoltre 4 specchi saranno messi sulla parte esterna della ringhiera e dal mare saranno percepiti come luci”.

Nel suo intervento Giuseppe Rosano, presidente di Noi Albergatori ha riferito dei risultati che la città sta facendo registrare sul fronte turistico: “A dicembre – dice – abbiamo toccato il milione di pernottamenti e il 58% sono stranieri e per il 2024 si supererà quota  milione e 200.000”.

Ricordiamo, infatti, che a gennaio ci sarà nel capoluogo aretuseo il Congresso mondiale delle guide turistiche, mentre a settembre si terrà a Siracusa il G7 Agricoltura grazie all’impegno del deputato nazionale, Luca Cannata e al riscontro del ministro Lollobrigida.