Entro il 31 dicembre il Presidente della Regione deve presentare una proposta di riorganizzazione del sistema Camerale
Riorganizzazione della Camere di Commercio siciliane: arriva l’appello del presidente della Confcommercio di Siracusa, Elio Piscitello, per “individuare una soluzione condivisa, abbandonando definitivamente scontri e personalismi che danneggiano fortemente il sistema produttivo siciliano”.
Una soluzione che dovrà essere trovata entro il 31 dicembre.
Questa la proposta di riorganizzazione avanzata da Piscitello: “Si chieda, senza subordinate, l’istituzione di una quinta Camera di Commercio in Sicilia, al fine di consentire la creazione di autonome circoscrizioni camerali per le tre città metropolitane (Palermo,
Catania e Messina) e di poter suddividere le altre sei provincie in ulteriori due circoscrizioni, omogenee per numero e tipologie d’imprese”.
Una proposta a cui si aggiungono altre indicazioni: “Nel frattempo, – continua Piscitello – si sospenda l’oneroso e complicato procedimento di scomposizione del sistema camerale, mantenendo, per il breve periodo necessario, gli attuali accorpamenti e si proceda ad una contestuale interruzione delle procedure di vendita dell’aeroporto di Catania, delegando al Presidente della Regione il compito di avviare un ampio confronto sull’organizzazione del sistema aeroportuale siciliano e sull’utilità di mettere in vendita ad operatori privati quote di maggioranza o controllo delle società di gestione”.
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