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“Protocollo sicurezza” tra le aziende metalmeccaniche di Confindustria Siracusa e i Sindacati

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Per far applicare la normativa vigente in tema di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro

E’ stato firmato, questa mattina nella sede di Confindustria Siracusa, il Protocollo d’intesa per la salute e la sicurezza  del settore metalmeccanico.

A siglarlo il presidente della sezione imprese metalmeccaniche di Confindustria, Giovanni Musso e la vice presidente Maria Pia Prestigiacomo,  e i segretari di Fim, Fiom e Uilm, rispettivamente Angelo Sardella, Antonio Recano e Giorgio Miozzi.

L’obiettivo è quello di sensibilizzare tutte le aziende metalmeccaniche che lavorano nel polo industriale siracusano ad applicare la normativa vigente in tema di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro.

E’ stato costituito un Comitato permanente di sorveglianza che vigilerà sulla corretta applicazione delle linee guida da parte delle aziende del Polo Industriale.

Il protocollo contiene indicazioni chiare e operative che hanno un impatto sull’organizzazione del lavoro, con particolare attenzione anche alla prevenzione del “rischio caldo”.

“La nostra zona industriale è composta da molte aziende consapevoli ed attente alla sicurezza e alla salvaguardia della vita dei lavoratori e dell’intera comunità – ha detto Giovanni Musso – ritengo che sia importante valorizzare la “responsabilità collettiva; promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro deve essere un obiettivo di tutti, dal datore di lavoro fino all’ultimo lavoratore.

I controlli periodici dei macchinari e gli investimenti aziendali per la tutela dei lavoratori – ha aggiunto – devono essere accompagnati dalla consapevolezza che siamo tutti partecipi dello stesso processo”.

“Il Comitato permanente – ha detto Prestigiacomo – avrà anche il compito di aggiornare costantemente il Protocollo secondo le novità normative in materia.

E’ obiettivo prioritario coniugare la prosecuzione delle attività produttive con la garanzia di condizioni di salubrità e sicurezza degli ambienti di lavoro e delle modalità lavorative”.

“Nel protocollo sottoscritto oggi – hanno dichiarato i segretari di Fim, Fiom e Uilm – sono stati affrontati i temi della sicurezza e della salute ed è stato definito un programma di allerta e gestione complessivo del rischio derivante da “avverse condizioni metereologiche” nei luoghi di lavoro, richiamando i criteri da adottare per un’eventuale richiesta di cassa integrazione e fornendo indicazioni chiare a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.

Il sindacato, dal canto suo – hanno concluso – continuerà a stimolare i lavoratori a prestare la massima attenzione al rispetto delle regole, all’osservanza del documento di valutazione dei rischi aziendali e all’utilizzo corretto dei Dpi messi a disposizione dal datore di lavoro”.

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