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Primo “switch” nella giunta Italia: il giuramento di Cavarra e Zappulla VIDEO

L’Mpa entra ufficialmente in giunta con due rappresentanti

Primo rimpasto per la giunta Italia.

Nella tarda mattinata di oggi, nella sala Caracciolo di Palazzo Vermexio, presentazione ufficiale e giuramento per i due nuovi assessori, in quota Mpa, a suggellare l’accordo politico di cololaborazione tra l’amministrazione e Peppe Carta, leader del Movimento in provincia di Siracusa.

Dimissioni rassegnate dagli uscenti, Giancarlo Pavano e Barbara Ruvioli, ai quali il sindaco ha dedicato parole di ringraziamento “per l’entuasiamo e la passione con cui hanno svolto il loro lavoro a beneficio della città”.

Dopo un breve prologo del primo cittadino ha dato il via alla breve cerimonia formale del giuramento nella mani del segretario generale del Comune, Danila Costa, e l’assegnazione delle deleghe alle new entry.

A Salvo Cavarra, con un passato di consigliere comunale, Italia ha assegnato le deleghe Igiene urbana, Verde pubblico, Cimitero e Servizi cimiteriali.

A Marco Zappulla, già presidente della Consulta comunale giovanile, sono state affidate le rubriche Pari opportunità e diritti sociali, Politiche sociali e della famiglia, Politiche di inclusione e diritto alla casa, Politiche giovanili, Democrazia partecipata, Città educativa, Politiche di genere.

Il sindaco ha mantenuto l’interim di: Commercio internazionale, Pnnr, Edilizia residenziale sociale, Società ed enti partecipati, Servizio idrico integrato e tutela delle risorse idriche, Sistema energia ed efficientamento energetico, Pubblica illuminazione.

Dopo il giuramento Italia ha fatto un breve cenno ai prossimi “cambi” della squadra di governo, ringraziando Alessandro Spadaro e Sergio Imbrò, al momento in panchina, per aver accettato di posticipare il loro ingresso nell’amministrazione attiva.

Il primo cittadino ha ribadito che” il problema di garantire la parità di genere non riguarda il sindaco ma tutta la squadra e dunque va risolto insieme, trovando soluzioni comuni.

In assenza di soluzioni comuni, sarà il sindaco a decidere. Ci tengo a dirlo per evitare fraintendimenti e dichiarando ancora una volta che ho tutta l’intenzione di mantenere l’impegno preso con Spadaro e Imbrò”.

 

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