Un residente segnala, tra l’altro, tracce cingolati e mezzi pesanti, la presenza di sacchi enormi in battigia e la dimunuzione della foce del torrente Mortellaro
Presunti reati e violazioni segnalate, attrraverso un esposto da parte di un cittadino-residente sulla spiaggia dell’Arenella che” compromettono la sicurezza e il decoro di una zona che gode di vincolo paesaggistico”.
Nello specifico Giorgio Nanì La Terra documenta tracce cingolati e mezzi pesanti atti a spostare sabbia da spiaggia pubblica, la presenza di sacchi enormi in battigia, di pali per ombrelloni nella fascia di 5 metri dalla battigia, di una veranda che ostacola la libera fruizione della spiaggia e di un focolaio di sterpaglie, plastiche e altri materiali ancora acceso.
Il tutto verificato nella giornata di ieri. Da qui l’esposto inviato oltre che alla Procura, a tutti gli enti competeneti: dalla Capitaneria, al Sindaco di Siracusa, Francesco Italia, al Genio Civile, al Demanio, alla Soprintendenza e al Comandante della Polizia Municipale.
“La foce del torrente Mortellaro – scrive Nanì La Terra – è stata diminuita e riempita da sabbia prelevata da spiaggia pubblica e di proprietà del Demanio Marittimo e della Regione.
Una passerella si trova sulla foce del Mortellaro, così riempito – prosegue – causando la formazione di pozze di pantano e in violazione dell’Ordinanza della Capitaneria di Porto di Siracusa che sancisce il divieto di transito e sosta entro i 3 metri dalla foce del torrente.
Il residente segnala infine la presenza di un tubo idrico nel torrente, all’interno delle sue acque e sepolto poi nella sabbia.
“Senza contare – conclude – che hanno anch eeliminato il giglio di mare e le tane di granchio fantasma e frattino”.
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