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Presidio di agricoltori e allevatori a Palazzolo Acreide: il consiglio comunale si schiera al loro fianco

Presidio di agricoltori e allevatori a Palazzolo Acreide: il consiglio comunale si schiera al loro fianco

Approvata la delibera che appoggia le richieste avanzate dagli operatori per arginare la grave crisi che sta soffocando il comparto

Continua senza sosta il presidio di agricoltori  e allevatori in piazza del Popolo a Palazzolo Acreide.

Dal 18 marzo protestano pacificamente per la crisi profonda che attraversa il comparto a cui crisi sanitaria da covid e la guerra in Ucraina hanno dato il colpo di grazia a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime, dei carburanti, di fertilizzanti, semi, mangimi, fitofarmaci e foraggi, “senza che – lamentano – gli organi di vigilanza e controllo abbiamo messo in campo alcuna azione”.

Le loro recriminazioni hanno coinvolto il consiglio comunale, che convocato in via urgente da remoto domenica pomeriggio, ha esitato favorevolmente una delibera con la quale si impegna a trasmettere le richieste di agricoltori e allevatori al ministro delle Politiche agricole, al presidente della Regione, all’assessore regionale all’Agricoltura, alle organizzazioni di categoria e alle deputazioni nazionali e regionali.

Le richieste sono precise e servono a metter un freno alla gravità della crisi in atto: vanno dalla riduzione dei prezzi dell’energia elettrica e carburante alla rimodulazione dei criteri di contribuzione previdenziale, dal sostegno al prezzo del latte e della carne ad interventi per favorire l’accesso al credito e la ristrutturazione del debito.

Non manca la richiesta a evitare speculazioni e l’utilizzo delle risorse del Pnrr per l’efficientamento energetico delle aziende agricole.

Il presidio e le proteste di agricoltori e allevatori a Palazzolo Acreide andranno avanti fino a quando le istanze non saranno accolte.

 

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