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Pnrr, il sindaco Italia replica a Lealtà e Condivisione: “Abbiamo coinvolto chi ha scelto di dare un contributo fattivo”

Pnrr, il sindaco Italia replica a Lealtà e Condivisione: "Abbiamo coinvolto chi ha scelto di dare un contributo fattivo"

“Ho chiesto la collaborazione di tutti – insiste il primo cittadino – dal giorno dopo il mio insediamento e non ho mai smesso di farlo”

Il sindaco Italia non lascia cadere nel vuoto le dichiarazioni del presidente di Lealtà e Condivisione, Randazzo, sul mancato coinvolgimento dei partiti nella scelta dei progetti da finanziare attraverso il Pnrr e replica con una lettera aperta.

“Al momento – scrive – si tratta solamente dei progetti legati ai fondi Pnrr presentati al 31 marzo, e non anche dei progetti presentati su altri bandi a cui abbiamo partecipato – come quello esecutivo per la manutenzione straordinaria di casa Monteforte, quelli per la progettazione, quelli sui fondi sociali, quelli per gli asili già realizzati – né tanto meno dei progetti in corso di realizzazione come il Bando periferie, Agenda urbana o i lavori di rifacimento di alcune arterie stradali che da decenni attendevano una riqualificazione.

“Confido – aggiunge – che vorrete partecipare alle future occasioni di pianificazione”, precisando che “alla conferenza stampa di presentazione era presente una pletora di soggetti istituzionali e non che hanno dato vita a quei progetti e che li riempiono di senso.

I progetti presentati – sottolinea ancora Italia – sono infatti il frutto di un’ampia condivisione con cooperative sociali, associazioni, soggetti pubblici e privati locali, nazionali e internazionali che hanno collaborato, ispirato, accompagnato il nostro faticoso ma proficuo lavoro.

Abbiamo coinvolto movimenti e forze politiche rappresentati nella giunta di governo e quelli che hanno scelto di dare un contributo attivo e fattivo.

Piace a molti – aggiunge – l’idea di guardare da lontano, osservare e giudicare prendendosi i meriti di ciò che va bene sparando a zero su ciò che va male.

Ho chiesto la collaborazione di tutti – conclude il sindaco – dal giorno dopo il mio insediamento e non ho mai smesso di farlo; continuerò a farlo fino a che avrò l’onere e l’onore di guidare la città”.

In chiusura arriva la stoccata per i suoi avversari politici e detrattori: “Ritengo che i siracusani non mi abbiano eletto per lasciare che a scegliere per loro siano politicanti che con 11 mila euro non arrivavano a fine mese; quelli pronti a cambiare tre partiti in tre mesi; quelli che dovevano aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno e che il tonno se lo sono mangiato; quelli per cui Greta è una “gretina” e l’emergenza climatica non esiste; quelli per cui le zone 30 disegnate coi colori della pace sono una minaccia per l’eterosessualità dei bimbi; quelli per cui o ci dai l’assessore o ti cancelliamo; quelli che per insipienza o per fare un dispetto al sindaco hanno fatto decadere il consiglio comunale; quelli amici di Putin; quelli per cui politica è prebenda, spartizione, sotterfugio”.

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