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verso nuovo tavolo di confronto

Petrolchimico di Siracusa, Cisl e Uil: “Confindustria e Federmeccanica pronte al confronto, sospeso lo stato di agitazione”

isab

“Una soluzione per un accordo di secondo livello adesso sembra possibile”

“Una soluzione per un accordo di secondo livello da utilizzare come linea guida per le aziende metalmeccaniche del Petrolchimico di Siracusa, adesso sembra possibile”.

Lo fanno sapere Vincenzo Comella, coordinatore regionale della Uilm Sicilia, e Giorgio Miozzi segretario della Uilm di Siracusa.

Da qui la decisione di sospendere per il momento lo stato di agitazione e il blocco degli straordinari.

“La piattaforma di contrattazione di secondo livello è stata presentata a Federmeccanica ad aprile dello scorso anno – riferiscono i due sindacalisti – fino ad oggi però non sono state presentate soluzioni valide.

Questo stallo ha causato il blocco degli straordinari e scioperi. Finalmente – concludono – c’è un’apertura, speriamo di ottenere risposte concrete per il futuro di tutti i lavoratori già al prossimo tavolo di confronto.

Ricordiamo, intanto, che lo scorso agosto, tra la sezione imprenditori metalmeccanici di Confindustria Siracusa e Fim Fiom e Uilm, è stato firmato un protocollo di intesa su Salute e Sicurezza”.

“Registriamo positivamente dei passi in avanti – dichiarano Pietro Nicastro, segretario generale Fim Cisl Sicilia, e Angelo Sardella, segretario generale della Fim Ragusa Siracusa – che ovviamente devono essere ulteriormente approfonditi da parte delle organizzazioni sindacali e successivamente condivise con i lavoratori.

Gli ulteriori approfondimenti – aggiungono – sono mirati a limare le differenze retributive tra i lavoratori che percepiscono il vecchio integrativo provinciale e i lavoratori che da oltre un decennio non percepiscono nulla se non quello che prevede il Ccnl. Una forte disparità di trattamento non più accettabile”.

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