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Nuovo ospedale di Siracusa, l’Rtp revocato presenta un nuovo ricorso

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Contestati la disparità di trattamento in punto di prestazione e di tempi, l’illogicità sul tema dei costi e l’erronea utilizzabilità del progetto di fattibilità tecnico economica

Nuovo ricorso per motivi aggiuntivi presentato dal Raggruppamento Temporaneo di Professionisti – con capogruppo lo Studio Plicchi di Bologna, contro la revoca dell’incarico di progettazione e direzione dei lavori del nuovo ospedale di Siracusa.

L’Rtp – composto da Studio Plicchi Srl, Milan Ingegneria SpA, Areatecnica Srl, Sering Ingegneria Srl e Ava
Arquitectura Tecnica Y Gestion SL – aveva già presentato altri due ricorsi il 31 gennaio e lo scorso 24 febbraio.

“I motivi aggiuntivi – si legge in una nota -sono sostanzialmente tre. La disparità di trattamento: la Struttura commissariale ha affidato all’Rtp Proger sia la progettazione definitiva, sia quella esecutiva, secondo lo schema proprio della progettazione “trifasica”, a differenza di quanto avvenuto nel caso di Rtp Plicchi a cui il Commissario – il30 settembre 2022 – aveva scritto, affermando erroneamente, la sussistenza di una perfetta corrispondenza tra
“progettazione trifasica” e appalto integrato (che per il maggior dettaglio prevede un aumento di documentazione, di tempi e di compensi).

La stazione appaltante – continua la nota – ha inoltre aumentato i tempi per la consegna della progettazione definitiva
(30 giorni in più per redigere il progetto definito “da appalto integrato”) rispetto a quelli concessi all’ Rtp”.

La seconda contestazione riguarda i costi: “Il nuovo aggiudicatario potrà utilizzare tanto i prezziari del 2019 (periodo di pubblicazione del concorso di idee originario) quanto i prezziari vigenti, con i costi aggiornati al 2023.

Vi è un contrasto normativo – contesta l’Rtp – dovendosi effettuare per legge la computazione del costo dell’opera sulla base dei prezziari vigenti.

Il tutto con contrasto evidente rispetto al trattamento riservato all’ Rtp Plicchi, che, nell’applicare in fase di prima stima dell’opera gli elementi parametrici del 2019 e nel far notare al Commissario l’inevitabile delta che si sarebbe venuta a determinare coi prezziari vigenti, sono stati tacciati di intralciare una spedita progettazione dell’opera”.

Il terzo motivo aggiuntivo riguarda l’utilizzabilità del progetto di fattibilità tecnico economica (Pfte) prodotto dall’Rtp Plicchi: “La Struttura Commissariale ha presupposto, erroneamente, l’utilizzabilità del Pfte ai fini del nuovo affidamento, senza considerare che questo non è possibile a causa del mancato saldo della progettazione consegnata.

La estrema semplificazione e la velocità, non debitamente motivati dalla struttura commissariale, si legge nella nota-  devono essere reali e soprattutto non derogare alla qualità”..

L’Rtp infine fa sapere di aver richiesto l’accesso agli atti del nuovo affidamento: “Allo stato non è stato possibile visionare alcun documento – conclude – benché ciò sia funzionale alla proposizione di un’impugnazione avverso gli atti della procedura, a tutela della posizione di operatore del settore interessato”.

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