Oggi primo step di 75 assemblee di categoria, cui si affiancheranno 21 iniziative confederali pubbliche nelle principali piazze di tutti i Comuni della provincia
“Sarà un autunno caldo di mobilitazione e di iniziative pubbliche che coinvolgerà l’intero territorio provinciale”.
Ad annunciarlo è Roberto Alosi, segretario generale Cgil Siracusa.
“I diritti costituzionali al lavoro, all’istruzione, alla salute, all’abitare, a vivere in un ambiente sano e sicuro, al giusto salario e alla dignità delle persone – spiega – devono tornare ad essere pienamente riconosciuti e concretamente esigibili a partire dal nostro territorio”.
Con questa dichiarazione Alosi ha aperto i lavori dell’Esecutivo Intercategoriale riunito nell’Aula Magna del Liceo scientifico L.Einaudi venerdì 8 settembre.
Prende così il via in tutta la provincia di Siracusa la mobilitazione in vista della Manifestazione Nazionale organizzata dalla Cgil, insieme a centinaia di associazioni, comitati, forze politiche, sociali ed economiche, per il 7 Ottobre a Roma
All’esecutivo c’erano oltre 250 delegate e delegati, Rsu, Rsa, militanti e gruppi dirigenti della Cgil alla presenza del segretario regionale Francesco Lucchesi.
Oggi primo step di 75 assemblee di categoria, posto di lavoro per posto di lavoro, che copriranno l’intero territorio provinciale a cui si affiancheranno 21 iniziative confederali pubbliche nelle principali piazze di tutti i Comuni.
Un posizionamento netto in antitesi alle misure che l’attuale maggioranza del Governo nazionale e regionale hanno già compiuto e che si apprestano a varare.
Il riferimento va al disegno di legge Calderoli per l’Autonomia Differenziata che – ha spiegato Alosi -porterà alla definitiva disarticolazione di un sistema unitario di diritti e di politiche pubbliche volte a promuovere lo sviluppo di tutti i territori”.
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI
