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davanti la sede dell'asp

La Cgil di Siracusa in piazza per la sanità pubblica: “Si apra tavolo di confronto permanente” VIDEO

Presidi analoghi si sono tenuti nelle altre province siciliane in preparazione della manifestazione regionale

“Ricostruiamo la sanità pubblica”: è il tema del presidio che la Cgil di Siracusa ha tenuto questa mattina davanti la sede dell’Asp di corso Gelone.

Presidi analoghi si sono tenuti in comntemporanea in tutte le province siciliane in preparazione della manifestazione regionale.

Tra le contestazioni la mancanza di investimenti, le lunghe liste d’attesa, le profonde diseguaglianze territoriali, Pronto soccorso affollati, mancanza di personale, strutture ospedaliere insufficienti.

Su questi e altri temi la Cgil ha stilato un documento consegnato al commissario straordinario dell’Asp, Alessandro Caltagirone, chiedendo su tutto un tavolo di confronto permanente per “tutelare il diritto alla salute di tutti di cittadini del territorio provinciale” con particolare riferimento agli investimenti finanziati con il Pnrr al fine
di monitorarne lo stato di avanzamento e le ripercussioni che gli stessi avranno sul territorio.

“Siamo aperti al confronto con le organizzazioni sindacali e con tutte le parti sociali – ha detto il manager Caltagirone – alla delegazione della Cgil ho illustrato lo stato di attuazione di tutti gli interventi finanziati con
il Pnrr, da quelli che entreranno in esercizio già dal 31 marzo, come le Centrali Operative Territoriali già completate e pronte con innovativi sistemi informatici alle Case di Comunità e agli Ospedali di Comunità che saranno pronti entro i tempi previsti dal Pnrr.

Ho riferito dello stato dell’arte dei lavori di consolidamento sismico sia per gli ospedali che per il territorio.

Ho affrontato l’argomento del Centro Unico Prenotazioni per il quale abbiamo già previsto un incremento degli operatori telefonici di ulteriori 4 unità per ridurre ulteriormente i tempi di attesa al call center.

E ancora, l’abbattimento dei tempi di attesa per le prestazioni, con la previsione di anticipare quelli già prenotati con tempi più lunghi, l’attività specialistica con il nuovo piano di azione che prevede le prenotazioni successive alla prima visita di presa in carico del paziente fatte direttamente dallo stesso specialista, l’obiettivo della prossimità delle cure nei vari comuni.

Abbiamo anche parlato della soluzione imminente della logistica del Pronto soccorso di Siracusa grazie all’attivazione della nuova palazzina per la terapia intensiva e il rientro di Oncologia da Avola a Siracusa.

In tema di personale ho ricordato i bandi pubblici aperti e le assunzioni di medici non solo per risolvere le carenze nei Pronto soccorso ma anche per i diversi reparti ospedalieri e ambulatori, l’assunzione di 13 medici per le Case Circondariali, di personale infermieristico dedicato all’assistenza domiciliare integrata, le stabilizzazioni di personale su cui stiamo lavorando, il concorso a tempo indeterminato che complessivamente, tra il nuovo bando e quelli esistenti, coprirà definitamente la carenza di medici di oltre 250 unità rispetto alla pianta organica”.

 

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