Allarme per quello che potrebbe diventare un dramma economico e sociale
“Sulla raffineria Isab di Siracusa servono provvedimenti urgenti e concreti o sarà la fine di un comparto strategico per l’economia del nostro territorio.” Ad affermarlo è il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta.
“Le sanzioni alla Russia e la chiusura del credito da parte delle banche – prosegue il primo cittadino – stanno letteralmente mettendo in ginocchio il polo petrolchimico.
L’ipotesi di ulteriore inasprimento delle sanzioni – aggiunge – metterebbe la parola fine alla produzione di
energia da parte del nostro polo.
Il Governo nazionale deve farsi promotore di azioni concrete e urgenti capaci di ovviare a questo dramma economico e sociale.
La guerra in Ucraina – conclude Carta – non può fare da scudo ad una debolezza politica che oggi appare evidente a tutti ma a pagarne le conseguenze sarà il nostro territorio”.
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