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la firma a Siracusa

Investimenti esteri, siglata intesa tra Confindustria e Regione

Investimenti esteri, siglata intesa tra Confindustria e Regione

L’obiettivo è quello di creare le condizioni per aumentare gli investimenti delle imprese a capitale estero nei territori in cui già operano

Fidelizzare e supportare le imprese a capitale estero che investono in Sicilia con l’attivazione di un servizio di customer care loro dedicato in modo da creare le condizioni per aumentare gli investimenti nei territori in cui già operano.

Questo il fulcro del Protocollo tra Confindustria, Regione Siciliana e Confindustria Sicilia, firmato questa mattina a Siracusa dalla Vice Presidente per l’Internazionalizzazione di Confindustria Barbara Beltrame Giacomello, dall’assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana Girolamo Turano e dal Presidente di Confindustria Sicilia Alessandro Albanese.

“Un fondamentale punto di partenza – ha detto Diego Bivona, Presidente di Confindustria Siracusa – di un più ampio quadro di iniziative che oltre a favorire il dialogo, serva a mettere in risalto quelle condizioni ambientali che gli imprenditori privilegiano quando decidono dove investire: legalità, certezza del diritto, infrastrutture materiali e immateriali, percorsi e tempi autorizzativi, servizi essenziali quali la sanità, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.

Non casuale – spiega ancora –  la scelta di Siracusa per la firma del protocollo, per l’alta aggregazione di aziende multinazionali, non solo numericamente, ma soprattutto per fatturato.

Nel periodo pre-pandemia il 61% dell’export regionale – aggiunge – proveniva da questo territorio (il 12% del Mezzogiorno).

Qui è inequivocabile la vocazione all’export di un territorio che per anni ha attratto investitori soprattutto multinazionali, trainando l’economia siciliana, grazie alla collocazione geografica, al centro del Mediterraneo, alle favorevoli condizioni climatiche, alle infrastrutture portuali, ma – conclude – anche grazie alla laboriosità delle maestranze locali che hanno acquisito negli anni un know-how apprezzato ed esportato anche all’estero”.

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