Articoli in evidenza
scuole superiori

Informazione e libertà di pensiero, incontro all’Einaudi

Informazione e libertà di pensiero, incontro all'Einaudi

Il giornalismo professionale antidoto contro il fenomeno delle fake news

Il giornalismo di qualità e professionalizzato è l’unico strumento per combattere il  fenomeno dilagante della fake news e della disinformazione.

È quanto è stato affermato stamattina nel secondo incontro del ciclo “Articolo 21: istruzioni per l’uso. Tutelare la libertà di manifestazione del pensiero” organizzato per le scuole superiori dal Comune.

Il convegno, al quale sono intervenuti quattro giornalisti tra cui il presidente dell’Ordine professionale per la Sicilia, Roberto Gueli, si è tenuto nell’auditorium del liceo scientifico Einaudi e ha visto la partecipazione di circa 200 ragazzi, la maggior parte dei quali in presenza e il resto collegati in videoconferenza dai rispettivi istituti.

Si è parlato degli uffici stampa pubblici e privati, ma l’incontro è stato presto agganciato ai temi dell’attualità analizzando, tra le altre cose, come il giornalismo sta trattando la guerra in Ucraina, tra la necessità di raccontare in maniera corretta l’evoluzione degli avvenimenti e i rischi connessi alla propaganda, che oggi corre in modo sempre più veloce e incontrollato attraverso i social.

Gli interventi che sono stati moderati da Aldo  Mantineo. Collegato in video conferenza, il presidente dell’Ordine dei giornalisti, Roberto Gueli, ha parlato della necessità per il mondo dell’informazione di imparare a gestire ed utilizzare i nuovi strumenti che la tecnologia e l’informatica mettono a disposizione.

Alle false notizie diffuse ad arte attraverso i social i giornalisti devono rispondere mettendo tutta la professionalità di cui sono capaci e veicolando il loro lavoro attraverso i nuovi strumenti e quelli tradizionali.

Francesco Di Parenti, componente dell’ufficio stampa del Comune di Siracusa, e Prospero Dente, segretario provinciale dell’Associazione siciliana della stampa, hanno parlato della comunicazione diffusa dalla pubblica amministrazione e dalle organizzazioni private.

Essa deve essere affidata a giornalisti e, dunque, non può che osservare i principi della corretta informazione e deve essere svolta nel rispetto della gente e del diritto a essere informata in maniera corretta e trasparente.

 

 

© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI

VERSIONE STAMPABILE