Per avere un quadro aggiornato della situazione ambientale e dare risposte tempestive alle comunità locali
Estendere le attività di campionamento e monitoraggio ambientale a tutti i Comuni ricadenti nell’area AERCA (Siracusa, Augusta, Floridia, Melilli, Priolo Gargallo, Solarino) e nei Comuni limitrofi di Sortino, Carlentini e Lentini.
Questa la richiesta del Libero Consorzio Comunale di Siracusa all’Arpa a seguito dell‘incendio del 5 luglio all’impianto di trattamento rifiuti Ecomac di Augusta.
La richiesta – condivisa con i Sindaci dei territori coinvolti – nasce dalla volontà di ottenere un quadro aggiornato e completo della situazione ambientale, al fine di garantire la massima tutela della salute pubblica e offrire risposte chiare, tempestive e fondate scientificamente alle preoccupazioni delle comunità locali.
“È fondamentale che i controlli vengano effettuati in maniera omogenea nei territori potenzialmente coinvolti – si legge nella nota – per assicurare trasparenza, equità e tutela della salute dei cittadini”.
Il Libero Consorzio ha inoltre richiesto che gli esiti dei campionamenti vengano formalmente comunicati sia ai Comuni interessati sia all’Ente stesso, per permettere una corretta diffusione delle informazioni e favorire la piena collaborazione istituzionale.
La nota, firmata congiuntamente dal presidente Michelangelo Giansiracusa e dal vicepresidente-Consigliere Delegato all’Ambiente Diego Giarratana, propone anche il coinvolgimento delle altre strutture provinciali di Arpa Sicilia, al fine di rafforzare la capacità di rilevazione e garantire una copertura estesa e tempestiva dei territori potenzialmente esposti.
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