Articoli in evidenza
ieri

Il viaggio spirituale di Ikaro verso la Bellezza tra le sculture di Mitoraj al Parco archeologico di Siracusa VIDEO

Luci, suoni, danza e dialoghi hanno animato le gigantesche opere dello scultore polacco

Un evento per celebrare la più grande mostra scultorea a cielo aperto di Igor Mitoraj allestita al Parco archeologico di Siracusa dove si trovano 25 delle 27 opere scelte per comporre un percorso struggente tra storia e natura.

La mostra, promossa dal Parco Archeologico di Siracusa Eloro Villa del Tellaro e Akrai, prodotta da Atelier Mitoraj, in collaborazione a Mediatica e Tate, con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Siciliana, potrà essere ammirata dai visitatori fino al 31 ottobre 2025.

I contenuti e i significati principali dell’esposizione sono stati messi in evidenza nella performance teatrale e musicale “Physis – Humanitas il viaggio dell’Anima – con oltre 40 artisti, scritta e diretta da Gisella Calì con musiche inedite di Lello Analfino e con l’Organizzazione Fiat Lux 2.0- che ha messo in risalto il viaggio spirituale, tra miti ed eroi, di Ikaro, Un Uomo moderno, verso il cambiamento e la Bellezza.

Lo spettatore viene invitato a seguire il percorso di IKaro, che impaurito dalle Ombre della propria anima, decide di affrontare il cammino per raggiungere la consapevolezza e la libertà.

Luci, suoni, danza e dialoghi hanno animato le gigantesche opere bronzee come “Ikaro Blu” e “ Memorie Screpolate”, collocate tra le pietre bianche dell’Anfiteatro romano.

Cori e musiche nella Grotta dei Cordari dove Ikaro si riconosce nella Madre Natura e intraprende una nuova esperienza di pace e di rigenerazione che si conclude nel silenzio dell’Orecchio di Dionisio.

Solo la Natura, rappresentata dal soprano Elena Rossi, cioè la Physis, potrà placare l’angoscia esistenziale che attanaglia L’Uomo/ Ikaro.

Dioniso, dio/giullare senza tempo, interpretato dal musicista Lello Analfino, rievoca gli elementi primordiali e spinge L’Uomo e gli spettatori a proseguire il viaggio, volgendo lo Sguardo verso Gli Altri.

Percorrendo il viale di un Paradiso da recuperare, L’Uomo avrà finalmente il coraggio di entrare nella caverna oscura (l’Orecchio di Dionisio) e ascoltare il Messaggio più importante: salvare gli Altri e recuperare quell’Humanitas che lo completa.

© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI

VERSIONE STAMPABILE