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la richiesta al governo

Il governo tedesco assume il controllo di un’azienda petrolifera russa, il Pd sollecita la stessa soluzione per Lukoil

massimo nicolazzi

Ad evidenziarlo Antonio Nicita e Glenda Raiti, candidati del Pd rispettivamente al Senato e alla Camera

Dalla Germania una soluzione per il caso Lukoil.

Ad evidenziarlo Antonio Nicita e Glenda Raiti, candidati del Pd rispettivamente al Senato e alla Camera.

“Il governo tedesco ha annunciato qualche ora fa – scrivono in una nota – che assumerà il controllo delle attività in
Germania del gigante petrolifero russo Rosneft, che gestisce una serie di raffinerie, al fine di garantire le forniture energetiche nazionali.

Le filiali della Rosneft in Germania, che rappresentano il 12% della capacità di raffinazione del petrolio del Paese, sono state poste sotto amministrazione fiduciaria dall’agenzia nazionale che gestisce le reti energetiche.

Questa soluzione – sostengono Nicita e Raiti – permetterà alla Germania di superare alcune criticità legate alle sanzioni verso la Russia, mantenendo gli approvvigionamenti e garantendo l’occupazione in tutta la
filiera”.

Da qui la richiesta del Partito Democratico al Governo di valutare il caso tedesco come esempio di uno sbocco possibile anche per la raffineria Lukoil in Sicilia che rischia di bloccare le sue attività a dicembre del 2022 per effetto dell’embargo sul petrolio russo.

L’impianto impegna, tra lavoratori diretti e indiretti, circa 3mila persone, quasi tutte famiglie monoreddito mentre l’area industriale vale il 51% del Pil della provincia siracusana con le navi che riforniscono l’impianto che rappresentano un quinto dell’intero traffico del porto di Augusta.

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