Articoli in evidenza
polizia stradale

Icaro 2023, il bilancio: 4 eventi in 11 giornate per oltre 9.000 studenti coinvolti

icaro

Le attività si sono svolte nel corso del quadrimestre febbraio/maggio

Sono stati oltre 9.000 gli studenti degli Istituti Superiori e della Scuola Primaria e dell’Infanzia coinvolti quest’anno dalle varie attività educative del Progetto Icaro 2023, la campagna di educazione stradale che la Polizia Stradaledi Siracusa organizza con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale.

Sono stati quattro gli eventi organizzati e svolti in undici diverse giornate nel corso del quadrimestre febbraio/maggio 2023, con la proiezione del lungometraggio “Young Europe”, gli spettacoli teatrali “17 Minuti” e “Icaro Junior” interpretati dalla Compagnia Il Sipario e le tre giornate che hanno animato e colorato – grazie alla collaborazione dell’Anas – il Largo XXV Luglio con il “Parco Mobile della Sicurezza Stradale”.

Durante gli incontri non sono mancati momenti di forte impatto emotivo, con le testimonianze di chi ha vissuto in prima persona il dolore della perdita di un figlio a causa di uno scontro stradale come gli interventi di Deborah
Lentini, referente dell’Associazione Familiari Vittime della Strada, che ha parlato della perdita di suo figlio Stefano, per l’imprudenza di un conducente.

Gli appuntamenti, mirati a far accrescere nei più giovani la cultura e la conoscenza delle regole, sono stati affrontati da poliziotti specificamente formati e adattati alle varie realtà degli studenti, utilizzando per i più piccoli la modalità dell’imparare giocando, dando vita, invece, a veri e propri momenti di confronto e dibattito con i più grandi, mediante l’utilizzo di immagini e filmati appositamente realizzati.

Gli interventi del dirigente della Polizia Stradale di Siracusa, Antonio Capodicasa, hanno mirato in prevalenza sui concetti della “responsabilità” quando si è in strada e sulla “sopravvalutazione delle proprie capacità”.

“Quest’anno tra i bambini diversamente abili, presenti – ricorda il comandante Capodicasa – uno era non
vedente ed il suo entusiasmo e coinvolgimento sono stati per noi il fiore all’occhiello di questa iniziativa.

Per quanto non potesse vedere, ha captato tanto quanto gli altri il valore di quella giornata ed il suo
fervore è stato per noi quanto di meglio potessimo sperare”.

© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI

VERSIONE STAMPABILE