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I messaggi di cordoglio per la scomparsa del dott. Angelo Giudice

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Il medico si è sempre speso anche nel campo delle associazioni di volontariato

Grande il cordoglio a Siracusa per la scomparsa improvvisa del dott. Angelo Giudice, ex primario dell’Umberto I che ha perso la vita ieri sera in un incidente stradale lungo la superstrada Modica-Pozzallo.

Il primo ad arrivare è il messaggio del sindaco Francesco Italia che si esprime anche a nome dell’amministrazione e della città tutta: “Il mondo della medicina, delle associazioni e del volontariato siracusano oggi perdono un grande protagonista, altruista e competente.

Persona luminosa e affabile, Angelo si è preso cura di decine di pazienti e ha donato le sue abilità alla città di Siracusa, svolgendo un ruolo primario durante la pandemia e nell’ambito della Protezione civile comunale, supportando la formazione di volontari e operatori.

La comunità siracusana è vicina alla sua famiglia”

“Ho appreso con sgomento – dichiara il senatore del Pd, Antonio Nicita – della scomparsa di Angelo Giudice, coinvolto in un terribile incidente stradale.

Ho avuto occasione di conoscerlo e di discutere con lui di politica sanitaria, di solidarietà, di migranti.

Quando persone come Angelo Giudice se ne vanno, le comunità cui appartengono ne sono profondamente colpite perché perdono una figura essenziale alle loro vite”.

Anche il Rotary Club Siracusa Monti Climiti esprime particolare cordoglio per la scomparsa di Angelo Giudice.

“Personalmente ho conosciuto Angelo – dice il presidente Fabio Faraci – lo scorso novembre durante l’importante iniziativa della donazione del defibrillatore in piazza Duomo. Ssono molto addolorato”.

“Una persona cordiale e disponibile, oltre che un rotariano attivo2 – aggiunge uno dei fondatori del Club, Gaetano Papa.

“Oltre che come rotariano ho avuto modo di conoscere Angelo Giudice come miomedico, e mio chirurgo – commenta la past president Silvia Margherita – la dolcezza, l’empatia lo contraddistinguevano. Un sorriso, una battuta, un gesto di affetto non mancavano mai con lui”

“Una tristissima notizia – conclude un altro amico rotariano, Paolo Tralongo – persona sempre disponibile, un professionista serio. Ci mancherà”.

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