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all’Istituto Comprensivo “Manzoni - Dolci”

Giornata della Memoria, la cerimonia provinciale a Priolo

Giornata della Memoria, la cerimonia provinciale a Priolo

Il prefetto ha consegnato ad Angelo Carbone la medaglia concessa dal Presidente della Repubblica in onore del nonno, Angelo Ciccio, militare deportato in Germania durante la seconda Guerra Mondiale

Gli studenti sono stati protagonisti a Priolo della “Giornata della Memoria”, in ricordo delle vittime del nazismo.

Ad ospitare l’evento provinciale l’Istituto Comprensivo “Manzoni – Dolci” con la partecipazione degli alunni del II Comprensivo “Volta” di Floridia e di una rappresentanza della Consulta Studentesca.

Presente il prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, le massime autorità militari della provincia, il sindaco facente funzioni del Comune di Priolo, Maria Grazia Pulvirenti, i sindaci di Siracusa e di Floridia, Francesco Italia e Marco Carianni.

Gli studenti hanno ricordato le vittime dell’Olocausto attraverso il canto, la poesia, il disegno, la recitazione.

Ospite d’onore la ricercatrice e giornalista italo-iraniana Farian Sabahi, che ha portato la sua testimonianza rispondendo alle domande dei ragazzi presenti.

La Consulta Studentesca ha rappresentato il cortometraggio “I bambini di Teheran”, realizzato proprio da Farian Sabahi, che racconta le storie dei bambini ebrei rifugiatisi a Teheran dopo l’;occupazione nazista della Polonia.

“Mi piace sottolineare che l’organizzazione di questa giornata – ha detto il prefetto di Siracusa – è stata condivisa momento per momento con la Consulta Studentesca.

La memoria di determinati fatti è importante e dobbiamo far sì che questo giorno non sia solo una pagina di storia”.

“Oggi – ha affermato Maria Grazia Pulvirenti – è il giorno della memoria ed è sempre con grande dolore che ricordiamo i milioni di morti e le atrocità accadute.

È un giorno che ci deve aiutare a riflettere; dobbiamo capire che non esiste diversità religiosa, sociale, etnica o sessuale.

Siamo un unico popolo e dobbiamo rispettarci. Quello che vi chiedo sempre è di essere migliori di quello che
siamo noi oggi”.

“E’ un piacere – ha detto il dirigente scolastico Enzo Lonero – celebrare questa giornata in maniera insolita rispetto agli anni passati.

I ragazzi dei due Istituti hanno la possibilità di ascoltare i racconti di alcuni parenti e testimoni di coloro che hanno
vissuto queste atrocità”.

“Mi chiedo – ha sottolineato il Questore di Siracusa, Benedetto Sanna – come sia potuta accadere una follia del genere.

La storia e il tempo trascorso non hanno insegnato nulla? Bisogna conoscere la natura dell’uomo solo quando esercita il potere e lo abbiamo riscontrato anche nei tempi moderni con la situazione della Russia o con quello che succede in Afghanistan o in Iran dove vengono disprezzati i diritti umani e le donne vengono considerate poco più che nulla”.

“Oggi le foto della Shoah sono sbiadite – ha affermato il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Gabriele Barecchia – ma vediamo foto che provengono da Iran, Ucraina, Afghanistan, ma anche da Siracusa, Priolo, Floridia e da ogni altro paese.

Sono storie di violenza e la violenza è anche sopraffazione e discriminazione verso chi è diverso da noi. La prevaricazione e l’indifferenza rispetto a queste tematiche sono la scelta più sbagliata che si possa fare”.

“Noi – ha detto il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Lucio Vaccaro – abbiamo una divisa e in quegli anni torbidi era individuata come un pericolo.

Gli ufficiali delle SS con quella divisa hanno fatto cose inenarrabili ma oggi voglio farvi capire che dietro una divisa c’è il bene e non il male e voglio per questo dare il giusto tributo ai tanti finanzieri che in quegli anni hanno
consentito a molte persone di salvarsi”.

Nel corso della cerimonia il prefetto ha consegnato ad Angelo Carbone la medaglia concessa dal Presidente della Repubblica in onore del nonno, Angelo Ciccio, militare deportato in Germania durante la seconda Guerra Mondiale per essersi opposto al regime nazista.

La mattinata si è conclusa all’esterno della scuola, con alcuni pensieri rivolti al prefetto dagli alunni
più piccoli e il lancio di palloncini bianchi e gialli.

Martedì 31 gennaio, Priolo ospiterà un’altra iniziativa in ricordo delle vittime dell’Olocausto, organizzata dall’amministrazione comunale e dal comprensivo “Manzoni-Dolci”.

Al teatro comunale si terrà la rappresentazione teatrale del concorso nazionale “I Giovani incontrano la Shoah”.

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