Articoli in evidenza
pallanuoto

Gara 2 della finale Play off per il 5° posto: Ortigia “condannata” a vincere con il Telimar

Gara 2 della finale Play off per il 5° posto: Ortigia "condannata" a vincere con il Telimar

L’eventuale gara 3, che si giocherebbe a Siracusa sabato prossimo

Domani sera, a Palermo, alle 19.30, l’Ortigia dovrà conquistare i tre punti per rimandare ogni verdetto all’eventuale gara 3, che si giocherebbe a Siracusa sabato prossimo.

Non sarà facile, perché il Telimar è una squadra ostica e di pari livello e perché i biancoverdi non possono disporre di Gallo e forse nemmeno di Vidovic (ancora dolorante alla costola e comunque a mezzo servizio qualora stringesse i denti e facesse parte dei 13).

In gara 1 con un pizzico di fortuna e precisione in più e con qualche espulsione in meno, i biancoverdi avrebbero potuto portare a casa la vittoria.

Alla vigilia, Stefano Piccardo, coach dell’Ortigia, sottolinea la difficoltà del match e l’equilibrio che ha contraddistinto le ultime sfide con i palermitani: “Credo che, a differenza di quella con il Quinto, questa sia una serie tra due squadre che si conoscono molto bene.

Se andiamo a vedere i risultati dei match precedenti, sono sempre stati caratterizzati da uno scarto ridotto: o perdiamo di pochi gol o vinciamo con pochi gol di scarto. Forse uno o due al massimo. Questo indica che c’è molto equilibrio.

Le situazioni di inferiorità o superiorità numerica – continua Piccardo – saranno fondamentali per l’esito della partita. Noi dobbiamo cercare di stare dentro il ritmo della partita per tutti e quattro i tempi, com’è stato qua, a Siracusa.

“La squadra dell’Ortigia – interviene il portiere Stefano Tempesti – non deve aver paura di vincere, perché forse, sabato scorso, non ci abbiamo creduto fino in fondo.

Avevamo l’alibi delle due assenze e ci è mancata quella cattiveria per chiudere la partita nei momenti importanti. La possibilità c’è stata, ma non l’abbiamo sfruttata e, quando accade questo contro squadre come il Telimar, vieni punito severamente.

Dobbiamo crederci fino in fondo, anche se saremo fuori casa e mancheranno ancora dei giocatori . La squadra ha dimostrato di essere più che attrezzata per combattere alla pari contro qualsiasi avversario e per mettere in difficoltà chiunque”.

© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI

VERSIONE STAMPABILE