Dopo la morte di Sebastiano Morana nel momento in cui, pare, al Pte non fosse presente un medico
La morte del 38enne a Pachino diventa subito un caso da risolvere per il governo regionale.
“L’assessore regionale alla salute, Giovanna Volo – riferisce il deputato del M5S, Carlo Gilistro – mi ha assicurato che il caso verrà trattato nel corso di un tavolo tecnico regionale, già convocato, e dedicato al tema della carenza di personale medico”.
Gilistro ha anche proposto due soluzioni: “Ho suggerito il ricorso a personale infermieristico specializzato in primo soccorso per sopperire alla ormai cronica carenza di camici bianchi.
I presidi non rimarrebbero così sguarniti o attivi in regime orario che poco si sposa con le emergenze. A questo aggiungiamo un massiccio ricorso alla telemedicina, soprattutto nei centri svantaggiati, collegando i pte ed i pta con i reparti più attrezzati degli ospedali centrali”.
“La sicurezza sanitaria a Pachino è una priorità per la Regione”. Lo ha detto Tiziano Spada, deputato del Partito Democratico.
“È impensabile – dichiara – che a Pachino manchi un medico per le emergenze e che manchino i servizi essenziali in un presidio di assistenza che dovrebbe tutelare non solo i pachinesi ma anche gli abitanti della vicina Portopalo e i turisti”.
Analogo disappunto è stato espresso dal deputato di Forza Italia, Riccardo Gennuso che ha già parlato con il direttore generale dell’Asp, Lucio Ficarra, per esprimere il proprio rammarico su quanto accaduto e per sollecitare interventi adeguati.
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