Ritenute tardive e inutili le scelte del sindaco Italia sul tema
Bocciata su tutta la linea l’azione del sindaco di Siracusa Italia sulla questione dell’emergenza rifiuti.
A farlo è il M5S attraverso il deputato nazionale, Paolo Ficara, che prende spunto dall’ultima presa di posizione del primo cittadino a favore dei termovalorizzatori.
“Non appena Calenda ha benedetto gli inceneritori – si legge in una nota – subito il suo fedele sindaco di Siracusa ha indicato in quegli impianti la soluzione dell’emergenza rifiuti in Sicilia.
Ma quello che il sindaco non dice – prosegue Ficara – è come risolveremo nell’immediato il problema della spazzatura visto che ci vorranno anni prima di vedere eventualmente in funzione un inceneritore.
Continueremo a mandare la nostra spazzatura fuori regione? Continueremo a pagare somme enormi alla voce conferimento in discarica? E quando tra 5 o 7 anni l’inceneritore sarà forse pronto, cosa manderemo a bruciare, visto che sarà sempre meno l’indifferenziato prodotto?
A vantaggio di chi sarebbe questo inceneritore? si chiede ancora Ficara – Forse di chi lo costruisce e gestisce, che brucerà spazzatura “importata” da fuori?”
Il M5S ritiene tardiva l’azione sanzionatoria che andava avviata nei primi anni del nuovo sistema e più che le multe suggerisce l’attivazione di un sistema di premialità grazie al quale il cittadino si senta invogliato a differenziare bene per “guadagnare” sconti o agevolazioni.
“La crisi dei rifiuti ha cause lontane e precise responsabilità regionali – conclude Ficara – ma trova terreno fertile nelle incomplete operazioni comunali condotte sin qui sul tema”.
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