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Riunione Srr

Emergenza rifiuti, i sindaci del Siracusano fanno fronte comune

Emergenza rifiuti, i sindaci del Siracusano fanno fronte comune

Hanno sottoscritto un documento articolato in quattro punti

Una linea comune per fronteggiare l’emergenza rifiuti determinata dalla progressiva saturazione della discarica di contrada Coda Volpe.  A questo scopo i sindaci della provincia di Siracusa, che compongono la Srr, si sono riuniti oggi nel Salone Borsellino di palazzo Vermexio, sotto la presidenza di Francesco Italia e al  termine hanno sottoscritto un documento.

“E’ articolato in quattro punti – dichiara Francesco Italia – e riafferma la nostra compattezza nel far fronte comune su un’emergenza che non è affatto rientrata e i cui costi non possiamo fare gravare sui cittadini ai quali, in questi anni, abbiamo promesso la riduzione della Tari in presenza di comportamenti virtuosi nel conferimento”.

Il primo riguarda il rapporto con la Regione ed il Governo centrale: a Palermo viene chiesto un chiarimento in merito ai fondi di progettazione; e, sul nuovo piano d’ambito, di conoscere le linee guida rispetto all’aggiornamento, che tardano ad arrivare. Viene altresì richiesta una conferma politica dell’iter dell’istanza presentata dal governo regionale a quello nazionale sull’impiantistica di secondo livello anche per il nostro ambito; e, attraverso un contingentamento del conferimento dell’indifferenziato, avere garantita la possibilità di smaltimento pari al 35 % residuale.

L’assemblea avvierà infine una interlocuzione con il governo nazionale e la deputazione nazionale per ipotizzare soluzioni straordinarie e derogatorie all’attuale normativa di settore con la eventuale richiesta della dichiarazione dello stato di emergenza.  Sarà avanzata richiesta di risorse finanziarie per l’acquisto di impianti di video sorveglianza e per assumere altri agenti di Polizia municipale per combattere l’abbandono indiscriminato di rifiuti.

Dovrà essere individuato un sito di “abbancamento” o di “trasferenza” dei rifiuti quando Sicula Trasporti chiuderà e sarà stata trovata una nuova piattaforma di smaltimento per la quale è già stata pubblicata la manifestazione di interesse. In casi di costi aggiuntivi rispetto agli attuali, verrà chiesto alla Regione di prevedere misure compensative a carico per ristorare i Comuni. Infine è stato deciso, inoltre, di riprendere il protocollo d’intesa con Kalat per la frazione organica e di pianificare un ciclo completo anche attraverso strumenti di progetto di finanza.

Sul fronte della sensibilizzazione sarà chiesto al mondo della scuola di intervenire per promuovere la raccolta differenziata in cui i testimonial potrebbero anche essere i 21 Sindaci.

Tra gli altri punti la decisione di avviare azioni di prevenzione della produzione dei rifiuti; l’adozione, come Srr, delle Linee guida per il funzionamento dei “Centri comunali per il riuso”, procedendo all’individuazione di siti adatti alla loro in ogni Comune.

I Sindaci hanno ribadito infine come non si possa prescindere da un impianto di Tmb, prima di pensare al termo utilizzatore, che può costituire la parte finale del ciclo ma non quella iniziale per evitare di dipendere sempre da altri contesti di ambito o privati. Il territorio dell’Ambito si oppone ad ipotesi di ampliamento di tutte le discariche esistenti in provincia.

La Srr avvierà un’unica campagna provinciale di comunicazione sulla necessità del primato della raccolta differenziata, l’unica modalità per alleviare

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